31 marzo 2022
“Supreme” un progetto di ricerca biennale di nuove strategie contro l’antibiotico-resistenza dei batteri ha vinto un finanziamento concesso dall’Unione europea di circa 200 mila euro.
Il progetto è stato proposto dal docente ordinario di Chimica generale e inorganica al dipartimento di Scienze del Farmaco e della salute dell’università di Catania, Salvatore Sortino, ed è risultato vincitore, tra le 1.156 proposte approvate su 8.356 pervenute a seguito di una ‘call’ lanciata lo scorso anno nell’ambito di “Horizon Europe – Marie Skłodowska-Curie Actions Pf Grant 2021”.
Farà parte del team anche una ricercatrice proveniente da un’università brasiliana.
Obiettivo: sviluppare nuovi antibiotici
“L’obiettivo dell’indagine – spiega Sortino – è l’implementazione di una nuova strategia basata su piattaforme supramolecolari senza precedenti, fabbricate mediante nuovi polimeri biocompatibili che integrano molecole in grado di rilasciare ossido nitrico mediante l’esclusivo controllo di stimoli luminosi. Contiamo di sviluppare nuovi antibiotici ‘non convenzionali’ che non presentano il problema della farmaco-resistenza e di potenziare l’attività terapeutica di antibiotici convenzionali riducendone il massiccio dosaggio e, di conseguenza, gli effetti collaterali“.
“Gli aspetti innovativi di questo progetto – conclude Sortino – contribuiranno non solo a stimolare approcci nuovi e poco esplorati per combattere i problemi della farmaco-resistenza nelle infezioni batteriche, ma potranno aprire la strada a ulteriori piattaforme attivabili dalla luce per affrontare altre importanti malattie, consentendo un uso più efficiente e razionale dei farmaci ‘convenzionali‘”.
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