Milano, 7 Giugno 2019
L’avvicinarsi della stagione estiva significa per molti iniziare ad informarsi per pianificare un viaggio. Mete vicine o lontane, esotiche o più tradizionali, destinazioni ‘calde’ o il freddo artico, i dubbi del viaggiatore sono sempre molti. Per rispondere a tutte le domande, torna anche quest’anno l’appuntamento con il servizio di consulenza telefonica di ‘Medicina dei viaggi’ del Centro Diagnostico Italiano: uno specialista del CDI risponderà a tutti i dubbi dei viaggiatori offrendo le informazioni necessarie per affrontare un viaggio in sicurezza.
Il servizio di consulenza telefonica gratuita (al solo costo della telefonata) è attivo fino al 30 settembre, sette giorni su sette:
Medicina dei viaggi: il servizio di consulenza telefonica
dal lunedì alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 21.00
numero di telefono: 02 48317304
Claudio Droghetti, responsabile dell’Ambulatorio di Medicina dei Viaggi del Centro Diagnostico Italiano, commenta: “Siamo arrivati al tredicesimo anno di attività e risposto a migliaia di domande, fornendo informazioni veloci e puntuali sui temi più disparati, dalle vaccinazioni e le profilassi necessarie ai consigli su come organizzare il bagaglio dei medicinali o quelli per ridurre gli effetti del jet-lag. Molte delle persone che ci chiamano hanno scelto per le loro vacanze mete lontane ed esotiche in cui è più alto il rischio di contrarre malattie che nel nostro Paese sono state dimenticate come la difterite la poliomielite: il nostro supporto permette loro di organizzarsi per tempo e partire informati, riducendo i rischi per la salute”.
Negli ultimi anni si è decisamente modificato il trend dei viaggiatori e di conseguenza le loro domande. A fronte di chi preferisce le destinazioni classiche, infatti, sono sempre più numerosi i viaggiatori che scelgono mete alternative. Ormai anche per i viaggi di nozze si opta per trekking in Thailandia o sulle Ande peruviane, mentre grazie all’offerta di voli low-cost anche l’India, con tutte le sue complessità, è diventata una delle mete più gettonate. Senza dimenticare destinazioni sconosciute ai più fino a pochissimi anni fa, come le ex Repubbliche sovietiche.
Prima di mettersi in viaggio è importante conoscere le caratteristiche del Paese ospitante e rivolgersi agli esperti per sapere quali sono le eventuali vaccinazioni da eseguire. Nelle ultime settimane, ad esempio, alcune aree del Brasile sono state oggetto di un’elevata attenzione sanitaria per via della diffusione della Dengue, della quale si sono registrati 165.000 casi tra gennaio ed aprile, con un incremento del 921% rispetto ai casi registrati nello stesso periodo del 2018.
“La maggior parte dei casi di Dengue – continua Claudio Droghetti, responsabile dell’Ambulatorio di medicina dei viaggi del Centro Diagnostico Italiano – si registra nelle Americhe, nel sud est asiatico e nelle isole del pacifico occidentale. Trattandosi di un’infezione virale il cui virus viene trasmesso attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes, il primo consiglio di prevenzione è di proteggersi dalle punture di insetto. Come fare? Innanzitutto, soggiornare in ambienti climatizzati e con zanzariere a porte, finestre e letti, impiegare repellenti per uso topico, insetticidi e indossare indumenti a maniche lunghe e dai colori chiari”.
Recentemente è stato approvato l’uso di un nuovo vaccino vivo ed attenuato per coloro che vivono in aeree dove è endemica la patologia. Può comunque essere somministrato solo a coloro che hanno avuto una precedente infezione da Dengue confermata da esami di laboratorio.
Le domande dei viaggiatori
Lo scorso anno le domande rivolte agli specialisti del servizio hanno riguardato:
- vaccinazioni (60% dei casi): quali obbligatorie, raccomandate e consigliate; con quale tempistica; controindicazioni e possibili effetti collaterali;
- profilassi antimalarica (25%): quale farmaco utilizzare, quali effetti collaterali e controindicazioni, posologia e utilità;
- profilassi comportamentale (10%): prevenzione delle punture di insetto, farmacia da viaggio, igiene alimenti e bevande, prevenzione delle patologie da calore o da freddo, alta quota e jet-lag;
- assicurazione sanitaria-convenzioni sanitarie tra Italia ed altri Paesi (5%).
L’Ambulatorio di medicina dei viaggi del Centro Diagnostico Italiano
Il Centro Diagnostico Italiano di Milano è dotato di un ambulatorio dedicato alla Medicina dei Viaggi dove il paziente può confrontarsi con un esperto sulla prevenzione e sulla cura delle patologie che possono insorgere durante i soggiorni all’estero. Particolare attenzione è rivolta all’indicazione Paese per Paese delle vaccinazioni che è necessario effettuare prima della partenza e a questo scopo l’attività dell’Ambulatorio è completata dal servizio di vaccinoprofilassi.
In particolare, il CDI è uno dei pochi centri privati nel nord Italia autorizzati dal Dipartimento della prevenzione del Ministero della Salute a effettuare la vaccinazione contro la febbre gialla (antiamarillica) e a rilasciare il relativo certificato ad uso internazionale.
Centro Diagnostico Italiano (CDI)
Il Centro Diagnostico Italiano è una struttura sanitaria a servizio completo orientata alla prevenzione, diagnosi e cura in regime ambulatoriale, di day hospital e day surgery nata a Milano nel 1975. È presente sul territorio lombardo attraverso un network di 24 strutture, collocate a Milano, Corsico, Rho, Legnano, Cernusco sul Naviglio, Corteolona, Pavia e Varese.
CDI è accreditato con il SSN per le aree di laboratorio, imaging, medicina nucleare, radioterapia e visite specialistiche ambulatoriali. Dispone di un’area privata e di un’area a servizio delle aziende.
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