“Uomo di cinquant’anni deceduto in ospedale dopo un lungo periodo di ricovero”: 33 medici e infermieri sono sotto indagine La procura ha ordinato ulteriori accertamenti per chiarire le circostanze della morte di Pietro Bennica: alcuni documenti della sua cartella clinica sono stati sequestrati.”
“L’emergenza causata dalla carenza di medici anestesisti nei piccoli ospedali periferici è diventata ormai insostenibile. Ad esempio, l’ospedale di Licata ha solo il 25% dei posti coperti, mentre a Canicattì, dopo la prematura scomparsa di un medico, non c’è più alcun anestesista in organico. Questo porta alla necessità di far arrivare qualcuno da Agrigento anche per un semplice intervento di parto cesareo. È una situazione inaccettabile.”
A fare questa denuncia è il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Giusi Savarino.
“Non voglio entrare nel merito della recente polemica tra il Rettore e il direttore generale dell’assessorato alla salute. Tuttavia, è evidente che risolvere il problema della carenza di anestesisti attraverso convenzioni tra le Asp e il policlinico, che comportano un enorme esborso per le casse pubbliche, è sia antieconomico che immorale. Pagare praticamente il doppio per ogni ora di servizio crea un circolo vizioso che scoraggia ulteriormente i medici dall’aderire ai concorsi per coprire quei ruoli. È urgente agire con buon senso e garantire un organico stabile anche negli ospedali periferici. Dovrebbero poter partecipare alle graduatorie dei concorsi in corso, consentendo così ai nostri ospedali periferici di operare pienamente.”
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