Il tumore muscolo-infiltrante alla vescica viene diagnosticato nel 15% dei casi delle neoplasie della vescica. Vediamo come può avvenire la ricostruzione senza taglio con un intervento di laparoscopia avanzata in 3D. Ne parliamo con Mario Falsaperla, direttore dell’Urologia dell’ospedale Garibaldi di Nesima.
LE CAUSE DEL TUMORE MUSCOLO INFILTRANTE ALLA VESCICA
Il tumore muscolo infiltrante alla vescica è una patologia comune in ambito urologico e si manifesta maggiormente nei pazienti fumatori da parecchi anni. Anche se l’interruzione del fumo negli ultimi 2 o 3 anni non rappresenta un fattore di protezione, la diagnosi precoce è fondamentale per il trattamento efficace della malattia.
Il tumore muscolo infiltrante alla vescica è un tipo di tumore che riguarda tutto l’apparato urinario, compresi gli ureteri che vanno dalla vescica alla parte interna del rene e i pelvi renali. La diagnosi precoce avviene a causa dell’insorgenza di ematuria, ovvero la presenza di sangue nelle urine, che rappresenta il primo campanello d’allarme per il paziente.
LA DIAGNOSI
Servono alcuni esami fondamentali in questi casi, quali il primo è un’ecografia che ci consente di vedere a livello sia vescicale che nel rene se ci fossero delle alterazioni all’interno di questi organi. Se ci fossero dei dubbi, si utilizza un esame endoscopico che va a guardare all’interno della vescica stessa. Se questa ematuria fosse non diagnostica come il tumore vescicale, vanno integrati con altri esami istologici delle urine o una uro-TAC che sono esami di completamento.
Il tumore muscolo-infiltrante rappresenta una fase successiva del tumore vescicale, perché inizialmente il tumore spesso diventa un tumore abbastanza aggressivo. In questi casi, quando il primo step è quello endoscopico, si va a fare una resezione endoscopica della neoplasia vescicale.
TRATTAMENTO DEL TUMORE MUSCOLO INFILTRANTE ALLA VESCICA
Il trattamento per il tumore muscolo infiltrante alla vescica dipende dalla gravità della malattia. Inizialmente, viene proposto un trattamento chemioterapico neoadiuvante che cerca di ridurre volumetricamente il tumore. Successivamente, si può optare per varie procedure chirurgiche. Nei casi più avanzati, può essere necessario ricorrere alle stomie. Tuttavia, in molti centri è possibile utilizzare tecniche mini-invasive che minimizzano i rischi e riducono i tempi di ripresa del paziente.
La cosa particolare è appunto quella che prima è la possibilità di effettuare questi interventi ora in modo tradizionale come si verifica di solito in tanti centri e attraverso l’incisione standard a livello addominale, ma utilizzando delle tecniche mini-invasive degli strumenti autorizzati che ci consentono di ripercorrere in maniera puntuale la tecnica open, ma appunto senza aprire l’addome.
CHIRURGIA PER LA NEOPLASIA ALLA VESCICA: VANTAGGI PER IL PAZIENTE
Il vantaggio principale della chirurgia per la neoplasia alla vescica è la riduzione del sanguinamento. Con un’attenzione peculiare ai nervi che riguardano le funzioni della vescica e la continenza urinaria, la chirurgia permette un miglioramento della ricanalizzazione. I tempi di ripresa della canalizzazione sono molto più rapidi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Il nostro reparto rappresenta un centro di riferimento per i pazienti affetti da questa patologia e offre ambulatori e visite che seguono il paziente in maniera ottimale. Il sintomo principale che allerta il paziente è il sangue nell’urina.
Per i pazienti che non possono essere operati o che rifiutano l’intervento chirurgico, ci sono alternative che combinano chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, il problema di queste tecniche è che in caso di fallimento l’intervento chirurgico diventa molto complesso. In questi casi, non è possibile effettuare una ricostruzione della vescica.
L’aspetto innovativo dell’intervento chirurgico è la tecnica della laparoscopia e la ricostruzione della vescica. Una neo vescica permette al paziente di non avere bisogno di supporti o di bustine. Questa tecnica deve essere usata solo sui pazienti selezionati in modo accurato, dopo aver valutato bene tutte le caratteristiche della malattia e le condizioni del paziente.
La tecnica di ricostruzione della vescica proposta dalla dottoressa Marinella Finocchiaro è una tecnica particolare chiamata “custom francese”. Questa tecnica agevola la ricostruzione perché contiene particolari accorgimenti che rendono il risultato ottimale.
In sintesi, la neoplasia alla vescica richiede un intervento tempestivo per garantire la salute del paziente. La chirurgia rappresenta il gold standard, ma ci sono anche alternative per coloro che non possono essere operati. La tecnica innovativa della laparoscopia e della ricostruzione della vescica offrono vantaggi significativi ai pazienti, ma è importante selezionare accuratamente i pazienti per garantire i migliori risultati.
Aggiungi un commento