Home » Terme in Sicilia: sviluppo e prospettive di rilancio

Quali sono le condizioni del settore termale in Sicilia e quali sono le prospettive di rilancio in questo periodo fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19. Ne parliamo con il direttore generale del Cefpas, Roberto Sanfilippo e Aurelio Crudeli, direttore Federterme.


TERME IN SICILIA: COSA SIGNIFICA IL TERMINE “SPA”?

Il termine “spa” indica non solo i centri termali, ma anche i centri benessere. Sebbene siano due fenomeni diversi, entrambi contribuiscono all’offerta termale siciliana. Le terme tradizionali offrono cure termali specifiche, mentre i centri benessere offrono un’ampia gamma di servizi legati al benessere fisico e mentale.

Le strutture ricettive che si affiancano a queste offerte possono trarre benefici dalla presenza di acque termali e contribuire all’economia locale.

TERME IN SICILIA: QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE POSSONO GIOVARSI DEL TRATTAMENTO TERMALE?

Le terme in Sicilia hanno un impatto significativo su vari settori, inclusi il turismo sanitario e il benessere. Con la nuova politica del sistema sanitario che favorisce la domiciliazione delle cure, il turismo sanitario è in crescita. Ciò consente ai cittadini di ricevere cure termali sul territorio, combinando la terapia con un momento di svago e recupero. Inoltre, le terme siciliane sono in grado di trattare diverse patologie, offrendo una gamma completa di servizi sanitari termali.

TERME IN SICILIA: QUAL’E’ LA SITUAZIONE ATTUALE DEL SETTORE TERMALE IN SICILIA?

Le terme sono una delle risorse più preziose della Sicilia, con strutture storiche che richiamano l’attenzione di turisti e visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, al momento, la situazione del settore termale in Sicilia è un tema di grande preoccupazione. Come ci spiega il direttore generale di Federterme Nazionale, la regione siciliana sta affrontando sfide analoghe ad altre località termali italiane, aggravate dalla pandemia.

COME AVVIENE LA FORMAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI PER I CENTRI TERMALI?

La formazione degli operatori termali in Sicilia è stata trascurata in passato, ma ora si stanno facendo progressi significativi. Il Centro della Regione Siciliana per la Formazione degli Operatori Sanitari sta lavorando per offrire un’ampia offerta formativa nel settore termale, che copre il management, il turismo, la parte sanitaria e altre figure professionali.

Inoltre, sono in corso accordi con università per offrire percorsi formativi universitari. Questa iniziativa mira a garantire che i centri termali abbiano personale altamente qualificato per offrire servizi di alto livello.

QUAL E’ STATO L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SUL SETTORE TERMALE SICILIANO?

Nel corso del 2020, il settore termale in Sicilia ha subito una drastica diminuzione del fatturato, pari al 70%. Purtroppo, il 2021 non ha portato miglioramenti significativi. La situazione è particolarmente difficile per le strutture termali siciliane, che sono fortemente colpite dalla crisi pandemica. Questo si traduce in un numero ridotto di visitatori e ricavi considerevolmente inferiori rispetto agli anni precedenti.

QUALI SONO I SETTORI DI MERCATO INTERESSATI ALLE TERME?

Le strutture termali siciliane si estendono su un vasto territorio e comprendono una varietà di settori di mercato. Purtroppo, la storia delle terme siciliane ha evidenziato un fallimento nella gestione pubblica degli impianti. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il turismo è un’attività economica specifica, e coloro che vi si dedicano devono essere competenti in tale settore.

Questa consapevolezza ha portato alla realizzazione di uno studio commissionato da Federterme, il quale ha permesso di ottenere uno stanziamento di tre milioni di euro da parte del presidente della Regione anche per il recupero delle terme di Sciacca. Queste strutture termali, nonostante le difficoltà amministrative, potrebbero rivitalizzare il turismo sanitario e del benessere.

COM’È LA QUALITÀ DELL’ACQUA TERMALE IN SICILIA?

La qualità delle acque termali in Sicilia è un fattore di grande rilevanza, come affermato dal dottor Sanfilippo, esperto in questo settore, non hanno nulla da invidiare alle altre regioni d’Italia, come la Toscana o l’Emilia Romagna.   

Mentre alcune zone presentano acque di migliore qualità rispetto ad altre, è possibile affermare che tutte le strutture termali, anche quelle attualmente chiuse, sono in grado di garantire una vasta gamma di servizi. Le acque termali sono soggette a rigidi controlli sanitari e sono riconosciute dalle normative del Ministero della Salute.

COSA OCCORRE FARE PER RILANCIARE IL SETTORE TERMALE SICILIANO?

Affinché le terme in Sicilia raggiungano il loro pieno potenziale, è necessario adottare alcune strategie chiave. Innanzitutto, occorre fornire agevolazioni finanziarie alle aziende termali, alleggerendo gli oneri e i costi di concessione che possono scoraggiare gli imprenditori dal fare investimenti.

Inoltre, è fondamentale semplificare la normativa regionale e adeguare i criteri di accreditamento delle terme per garantire il rispetto degli standard di legge. Infine, il marketing territoriale e la promozione delle terme siciliane come destinazione turistica devono essere sostenuti sia dal settore privato che dal pubblico, per attrarre investimenti e aumentare la visibilità delle strutture termali siciliane.

QUAL È IL POTENZIALE DELLA SICILIA RISPETTO AD ALTRE REGIONI?

La Sicilia ha un’offerta termale che non ha nulla da invidiare ad altre regioni italiane. La varietà degli attrattori turistici, che spaziano dal mare all’entroterra, dalla natura alla storia, conferisce alla Sicilia un vantaggio unico. Le risorse termali si uniscono alle ricchezze culturali, offrendo una combinazione vincente.

Oltre al turismo termale, la Sicilia può puntare anche sul turismo culturale, archeologico e culinario, offrendo un’esperienza completa e indimenticabile ai visitatori.

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