Da circa due settimane, da quando l’emergenza Coronavirus si è estesa anche a Palermo, il numero dei donatori di sangue è calato drasticamente e con le nuove restrizioni il numero rischia di diminuire ancora di più, mettendo a repentaglio tantissime vite.
Giuseppe Cutino: “Per i pazienti talassemici la trasfusione è una terapia salvavita senza la quale non possono sopravvivere”
Palermo, 10 Marzo 2020
Ogni anno al Campus di Ematologia Franco e Piera Cutino dell’Ospedale “Cervello” di Palermo si eseguono oltre 6.600 trasfusioni di sangue, fondamentali per garantire la sopravvivenza di tantissimi pazienti affetti da Talassemia.
Queste trasfusioni sono garantite dai donatori di sangue che con grande sensibilità, altruismo e generosità, attraverso questa semplice azione, consentono ai tanti pazienti talassemici la possibilità di continuare a vivere.
Da circa due settimane, da quando l’emergenza Coronavirus si è estesa con i primi casi anche a Palermo, il numero dei donatori di sangue è calato drasticamente e con le nuove restrizioni il numero rischia di diminuire ancora di più, mettendo a repentaglio tantissime vite.
“Per i pazienti talassemici la trasfusione è una terapia salvavita senza la quale non possono sopravvivere – dichiara Giuseppe Cutino, da sempre impegnato con l’Associazione Piera Cutino nella lotta alla Talassemia – Comprendo, condivido e adotto anche io con scrupolosità le direttive del Governo per contenere la diffusione del Coronavirus, tuttavia – continua Cutino – desidero rassicurare tutti i donatori di sangue sul fatto che non si corre alcun rischio recandosi ai Centri trasfusionali. Invece i pazienti talassemici hanno la certezza che senza sangue non potranno sopravvivere. Per questo faccio un appello a tutti i donatori di sangue abituali, ma anche a chi non ha mai donato il sangue ed è nelle condizioni di farlo: andate con sicurezza e generosità nei Centri trasfusionali dell’Ospedale Cervello e Villa Sofia, ne va della vita di tantissimi pazienti.”
È per questo motivo che l’Associazione Piera Cutino ha deciso di rinunciare al ricavato della vendita delle colombe pasquali artigianali – acquistate annualmente dalla Associazione e rivendute per contribuire alla raccolta fondi da destinare al Campus di Ematologia – per regalarle a tutti coloro che faranno una donazione di sangue in uno dei due Centri trasfusionali “Cervello” e “Villa Sofia”.
“Un gesto – conclude Cutino – che speriamo possa migliorare la situazione e incrementare le donazioni di sangue per i pazienti talassemici. È questo un ulteriore supporto che l’Associazione Piera Cutino intende fornire ai pazienti del Campus di Ematologia in un momento così difficile per tutto il Paese.”
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