In molti si chiedono se effettivamente possa convenire passare dalla sigaretta normale a quella elettronica. Bisogna ben conoscere le differenze tra queste due e soprattutto quali possano essere i vantaggi effettivi correlati alla seconda. Ne parliamo con Fabio Beatrice primario emerito dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e direttore del board scientifico dell’Osservatorio mediterraneo MOHRE, per la corretta informazione sulle strategie di salute in ambito di riduzione del rischio.
TABAGISMO: QUAL’È LA DIFFERENZA TRA SIGARETTA TRADIZIONALE E SVAPO?
Fumare una sigaretta tradizionale comporta l’inalazione di circa 70 cancerogeni certi e oltre 34.000 sostanze tossiche. Queste sostanze dannose vengono rilasciate durante la combustione della sigaretta e sono responsabili dei principali danni alla salute, come tumori, ictus, infarti e malattie broncopolmonari.
È importante sottolineare che la nicotina presente nelle sigarette tradizionali è la sostanza che causa dipendenza, mentre i prodotti della combustione mediano il danno.
LA SIGARETTA ELETTRONICA COME ALTERNATIVA
La sigaretta elettronica è stata sviluppata come un’alternativa al consumo di sigarette tradizionali. Il suo obiettivo principale è quello di fornire nicotina, sostanza che causa dipendenza, riducendo al minimo l’esposizione alle sostanze tossiche prodotte dalla combustione.
Questo dispositivo, simile a un mini aerosol, permette di inalare nicotina senza bruciare tabacco, eliminando così gran parte dei danni causati dalla combustione.
LA SIGARETTA ELETTRONICA FA MENO MALE?
Passare dalla sigaretta tradizionale alla sigaretta elettronica rappresenta un importante passo per la riduzione del pericolo per i fumatori incalliti. Studi hanno dimostrato che l’uso della sigaretta elettronica riduce la tossicità residua dell’inalazione di nicotina e liquidi correlati, riducendo i danni fino al 95-98% rispetto alla sigaretta tradizionale.
LE SOSTANZE AROMATICHE E I LIQUIDI PER LE SVAPO COMPORTANO DEI RISCHI PER LA SALUTE?
Le sostanze aromatiche utilizzate nei liquidi per sigarette elettroniche sono rigorosamente testate per l’inalazione e provengono dal mercato delle sostanze aromatiche alimentari regolamentate. Tali prodotti autorizzati offrono affidabilità e sicurezza.
Tuttavia, è fondamentale acquistare prodotti legali e commerciali, poiché quelli provenienti dal mercato illegale possono comportare rischi significativi per la salute.
Se si opta per il mercato illegale, si assumono dei rischi significativi. È simile a mangiare senza sapere cosa si sta consumando. Le sostanze provenienti dal mercato illegale possono comportare gravi conseguenze per la salute. Pertanto, è consigliabile utilizzare aromi e liquidi provenienti da canali di distribuzione regolari, che offrono oltre 70.000 opzioni.
SIGARETTA ELETTRONICA E SIGARETTA TRADIZIONALE: LO SVAPO È UNA FORMA DI PREVENZIONE PARZIALE
La dipendenza dalla nicotina è un fattore da considerare. La sigaretta elettronica rappresenta una forma di prevenzione parziale, il cui obiettivo non è gestire la dipendenza dalla nicotina, ma sostituire la dipendenza dalla sigaretta tradizionale con una somministrazione di nicotina priva della maggior parte delle tossicità associate alla combustione.
È importante sottolineare che la nicotina è il principio attivo utilizzato anche nei centri antifumo per aiutare i fumatori a smettere di fumare.
La nicotina, se utilizzata correttamente, ha un impatto limitato sui danni vascolari e nessun impatto sul danno ecologico. Può causare un po’ di acidità gastrica, ma il vero responsabile dei danni è il prodotto della combustione.
La transizione alla sigaretta elettronica rappresenta un momento in cui il fumatore può prendersi cura della propria salute. Supportare e guidare il fumatore in questo percorso significa mantenere una relazione di fiducia tra medico e paziente, che può portare a miglioramenti.
Dopo un certo periodo di utilizzo esclusivo della sigaretta elettronica, si può iniziare a pensare a una riduzione graduale della nicotina. I medici esperti nel settore possono fornire consigli utili ai pazienti.
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