Proliferazione tumori. Una ricerca del Bambino Gesù di Roma, condotta in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e altri Centri di ricerca europei e statunitensi, fa luce sul processo attraverso cui le cellule, anche quelle tumorali, maturano e proliferano.
Una scoperta importantissima. I risultati dello studio, sostenuto da AIRC, sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica “Nature”. Ne parliamo con Francesco Cecconi, docente di Biologia dello Sviluppo all’Università di Roma ” Tor Vergata” dell’Area di Ricerca di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
La scoperta della molecola Ambra nella regolazione della crescita dei tumori
La proliferazione delle cellule tumorali è un processo che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica per molti anni. Esiste un passaggio cruciale che manca nella ricerca sulla proliferazione delle cellule tumorali, e cioè la regolazione delle molecole che regolano la crescita dei tumori.
Grazie alla collaborazione di diversi gruppi di ricerca in tutto il mondo, dopo 25 anni di studio è stato finalmente scoperto che una delle molecole che regolano la crescita dei tumori, la ciclina D, è regolata dalla molecola Ambra.
Le cicline sono molecole che regolano il procedere del ciclo cellulare, che è diviso in diverse fasi. Una fase importante è quella in cui la cellula duplica il suo DNA, che deve essere distribuito equamente tra le due cellule figlie durante la divisione cellulare.
Le cicline vengono prodotte e distrutte ciclicamente durante questo processo. La ciclina D è quella che consente al DNA di replicarsi correttamente a una giusta velocità, impedendo l’accumulo di mutazioni e l’aumento troppo rapido delle cellule.
PERCHÈ AVVENGONO LE MUTAZIONI DEI TUMORI?
Le mutazioni sono alla base di molti tumori. In generale, le mutazioni possono avvenire per una vasta gamma di motivi, tra cui le radiazioni solari e l’esposizione a sostanze tossiche. Tuttavia, l’evoluzione ha dotato le cellule di un sistema di riparazione del DNA che ripara il danno, ma quando questo sistema non funziona bene, il danno può accumularsi e portare alla formazione di mutazioni. L’instabilità genomica, cioè l’accumulo di mutazioni nei cromosomi, è alla base della formazione di molti tumori.
Le mutazioni possono anche essere ereditarie, ma non sempre portano a tumori direttamente ereditati. Invece, è possibile ereditare una predisposizione a determinati tipi di tumori, come nel caso del gene tp53. È importante conoscere la storia familiare per prevenire queste forme di tumori.
Uno studio indipendente ha scoperto che i livelli delle proteine Ambra1 e Beclin1 sono essenziali per la proliferazione di molti tipi di tumori. Quando i livelli di Ambra1 scendono in modo anomalo, i livelli di Beclin1 aumentano, portando alla proliferazione delle cellule tumorali. Questa scoperta potrebbe portare a nuove terapie per il trattamento del cancro.
In sintesi, le mutazioni sono un gioco di equilibrio delicato che l’evoluzione ha stabilito nelle nostre cellule. Quando qualcosa sconvolge questo equilibrio, si può avere un processo patologico che spesso è compensato da ulteriori mutazioni. La comprensione di questi processi può portare a nuove terapie e prevenire i tumori ereditari.
Aggiungi un commento