Home » “Stress da rientro” nemico della fertilità, i consigli dell’esperta

Un italiano su due soffre di “stress da rientro” e per chi sta cercando un bambino questo incide negativamente tanto sulla fertilità femminile quanto su quella maschile. Alti livelli di cortisolo e adrenalina diminuiscono le possibilità di concepimento del 12%. In questa puntata i consigli dell’esperta, Giulia Mariani specialista in riproduzione assistita.


STRESS E FERTILITÀ: UN LEGAME DA NON SOTTOVALUTARE

Lo stress da rientro è un fenomeno che può avere un impatto significativo sulla fertilità maschile e femminile. Diversi studi hanno dimostrato che lo stress può influire sulla fertilità. Un’indagine pubblicata su una rivista medica ha evidenziato che le donne con alti livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, hanno un tasso di concepimento inferiore del 12%.

Può alterare l’ovulazione e causare sintomi fisici come dolori gastrointestinali e mal di testa, che possono ridurre la frequenza dei rapporti sessuali. Inoltre, lo stress può portare a una dieta scorretta, una ridotta attività fisica e un peggioramento dello stile di vita complessivo, influenzando negativamente il metabolismo e la fertilità sia nelle donne che negli uomini.

Uno studio condotto dall’American Society for Reproductive Medicine ha evidenziato che gli uomini soggetti a stress presentano livelli ridotti di testosterone, l’ormone maschile. Tuttavia, quando gli eventi stressanti diminuiscono, i livelli di testosterone tendono a tornare nella norma. Pertanto, sia gli uomini che le donne sottoposti a stress possono vedere un’alterazione delle abitudini sessuali e un potenziale impatto sulla fertilità.

LO STRESS E LO STILE DI VITA

Gli eventi stressanti possono portare a cambiamenti nello stile di vita che possono influenzare la fertilità. Ad esempio, si tende a concedersi cibi grassi e dolci, a dormire meno e a condurre una vita più sedentaria. Un’alimentazione scorretta e uno stile di vita poco salutare possono alterare il metabolismo e compromettere la fertilità sia nelle donne che negli uomini.

CONSIGLI PER GESTIRE LO STRESS

La gestione dello stress è fondamentale per preservare la fertilità maschile e femminile. Ecco alcuni consigli utili:

  1. Pratica tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda per ridurre i livelli di stress e promuovere un equilibrio emotivo.
  2. Mantieni uno stile di vita sano con una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e un adeguato riposo.
  3. Fai attenzione alle tue abitudini alimentari, evitando cibi grassi e dolci in eccesso.
  4. Cerca di dormire a sufficienza per garantire un sonno ristoratore e rigenerante.
  5. Riduci l’assunzione di alcol e modula l’uso di sostanze stimolanti come la caffeina.
  6. Cerca di identificare le fonti di stress nella tua vita e cerca di affrontarle in modo proattivo, ad esempio attraverso il supporto di un consulente o di un terapeuta.

LA PRESERVAZIONE DEGLI OVOCITI: UNA SOLUZIONE PER IL FUTURO

La preservazione degli ovociti è una tecnica che consigliamo per la preservazione della fertilità. Tramite questo trattamento, è possibile congelare gli ovuli per utilizzarli in un momento successivo, preservando così la loro qualità e capacità di fecondazione.

Ciò che un tempo sembrava fantascienza è oggi una realtà accessibile. Sempre più ragazze si interessano a questa tecnica e noi incoraggiamo tutte le donne a informarsi sulla possibilità di preservare la propria fertilità. È importante che tutti i ginecologi abbiano un’attenzione particolare alla fertilità delle donne, non solo in caso di patologie ginecologiche, ma anche in presenza di un desiderio futuro di avere figli. La conoscenza e l’informazione sono il primo passo per prendersi cura della propria fertilità.

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