Che l’esercizio fisico in generale faccia bene si sa ma che effetti ha lo sport sulla popolazione pediatrica affetta da patologie oncologiche? Ne parliamo con Francesca Lanfranconi, medico dello sport e ricercatrice in Fisiologia dell’uomo del Centro Maria Letizia Verga di Monza e Tommaso Moriggi, coordinatore degli scienziati motori del Centro Maria Letizia Verga ex bambino trapiantato.
QUALI SONO I BENEFICI DELLO SPORT PER I PAZIENTI CON PATOLOGIE ONCOLOGICHE?
La pratica dello sport offre numerosi benefici sia per la salute fisica che per il benessere mentale. Questi benefici diventano ancora più significativi nel contesto dei pazienti adolescenti affetti da patologie oncologiche. La medicina dello sport si sta aprendo a questa nuova frontiera, con pochi centri nel mondo che utilizzano l’allenamento di precisione per gli adolescenti e bambini con tumori.
La ricerca si concentra sulla verifica della possibilità di mantenere efficienti i sistemi come il cuore, i polmoni e i muscoli durante le cure oncologiche, che mettono a dura prova il corpo dei giovani pazienti.
SPORT TERAPIA: PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN FARMACO?
La terapia sportiva è considerata una sorta di farmaco per i pazienti adolescenti affetti da patologie oncologiche. Nel centro Maria Letizia Verga di Monza, ricercatori e medici stanno implementando un approccio innovativo. Vengono fornite “pillole di attività motoria” personalizzate, che includono esercizi aerobici, di resistenza, di equilibrio e di allungamento muscolare.
Negli ultimi anni, sono state introdotte anche discipline sportive che contribuiscono ad aumentare la variabilità degli allenamenti, coinvolgendo i pazienti anche quando all’inizio potrebbero mostrare resistenza.
SPORT TERAPIA: IN COSA CONSISTE IL PROGETTO FORTE?
I ricercatori del Centro Maria Letizia Verga di Monza hanno vinto un bando di ricerca della Commissione Europea per il progetto FORTE. Questo progetto, finanziato con 700 mila euro, della durata di cinque anni, coinvolge 16 istituzioni in otto paesi europei.
La ricerca è coordinata dall’Università di Mainz, mentre il Centro Maria Letizia Verga svolge il ruolo di coordinatore della ricerca clinica. Il progetto mira a valutare gli effetti dell’allenamento in ospedale durante le fasi intensive di terapia oncologica sui pazienti adolescenti. L’obiettivo è dimostrare che l’allenamento è possibile, sicuro e può avere effetti positivi sulla prognosi della malattia e sulla risposta alle cure.
COME AVVIENE LA TERAPIA SPORTIVA NEL CONTESTO DEL PROGETTO FORTE?
Nel contesto del progetto FORTE, l’allenamento di precisione per i pazienti adolescenti avviene in collaborazione con medici pediatri e specialisti dello sport. Vengono stabiliti i carichi di allenamento appropriati per ogni singolo paziente, sia che partecipino alla palestra presente nel centro o che vengano raggiunti direttamente nella loro stanza di isolamento.
Attualmente, le discipline sportive praticate nel Centro Maria Letizia Verga sono l’arrampicata, il calcio, il golf e il ciclismo. Ogni disciplina viene adattata alle esigenze specifiche dei pazienti per massimizzare i benefici ottenuti.
VI SONO DUBBI SUI BENEFICI DELLA TERAPIA SPORTIVA PER I PAZIENTI ONCOLOGICI?
Sui benefici della terapia sportiva per i pazienti adolescenti con patologie oncologiche non ci sono dubbi. Grazie all’implementazione di un allenamento di precisione, si cerca di mantenere efficienti i sistemi corporei durante le cure oncologiche, migliorando la prognosi e l’effetto delle terapie stesse.
Questo perché la terapia sportiva si configura come un’importante componente nel percorso di cura e recupero dei pazienti adolescenti, offrendo loro un supporto fisico e mentale prezioso durante questa fase delicata della loro vita.
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