Anche a Siracusa si svolge nelle farmacie la raccolta medicinali per i bambini e le famiglie indigenti. Iniziativa organizzata dalla Fondazione nazionale “Francesca Nava” N.P.H. Italia onlus.
di Melania Sorbera
Medicinali per i bambini e le famiglie indigenti. C’è tempo fino a questo week end per partecipare, con un gesto di solidarietà, all’iniziativa “In farmacia per i bambini 2021”, organizzata dalla Fondazione nazionale “Francesca Nava” N.P.H. Italia onlus.
A Siracusa la raccolta si svolge nelle farmacie: “Fichera”, a corso Gelone n.91 e “Euripide” a piazza Euripide n.5. “Anche quest’anno l’Associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo” ha avuto l’onore di rappresentare questa iniziativa a Siracusa – spiega il presidente Rossana La Monica – allo scopo di sensibilizzare la popolazione sui diritti dei bambini e bambine in povertà sanitaria. La Fondazione nata in memoria di Francesca Nava nel 2000, rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. – Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli e sorelle), fondata nel 1954 da Padre Wasson, che salva migliaia di bambini orfani, abbandonati nelle sue case e ospedali in 9 paesi dell’America Latina“.
«Un bambino per volta, dalla strada alla laurea» è il motto dell’organizzazione umanitaria internazionale per l’infanzia fondata da un cattolico che prima di prendere i voti faceva l’avvocato in Arizona. Un uomo che ha ricevuto le congratulazioni dal Papa e dai governanti di tutti i Paesi del mondo.
Durante le giornate appena trascorse l’Associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo”, “che di bimbi in difficoltà si occupa tutto l’anno e non solo – continua La Monica – sono stati affiancati in via eccezionale dalla Marina Militare di Siracusa e hanno effettuato due raccolte ben riuscite. I farmaci e i prodotti raccolti saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà del territorio“.
Secondo la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: “Gli Stati partner riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione. Essi si sforzano di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso a tali servizi“.
“Sono davvero soddisfatta della generosità e gentilezza sia dei titolari delle due farmacie che hanno aderito all’iniziativa – continua il presidente dell’Associazione Astrea – sia della risposta della cittadinanza che stimolata e sensibilizzata sui diritti di tutti i bambini e al diritto di tutela della loro salute, non hanno esitato a donare un farmaco o un prodotto baby care“.
Aggiungi un commento