I problemi della sindrome Post-Covid si curano con l’ossigeno-ozono terapia. A spiegarlo è il Professore Luigi Valdenassi, Presidente di SIOOT, Società Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia.
17 giugno 2021
I problemi della sindrome post Covid, detta Long Covid? Si curano con l’ossigeno-ozono terapia. A spiegarlo è il Professore Luigi Valdenassi, Presidente di SIOOT, azienda specializzata nel promuovere ricerche per lo sviluppo e l’applicazione dell’ossigeno-ozono terapia con tecniche professionali.
Il 76% dei guariti dal Covid presenta questi problemi, e per gran parte di essi permangono dai 4 ai 6 mesi dalla guarigione. È una fase successiva caratterizzata da disturbi riscontrati frequentemente come i problemi di metabolismo, stanchezza cronica, disordini del sonno, cefalee, dolori articolari. Oltre ai disagi psicologici derivati dalla malattia e dalla riabilitazione.
Il trattamento nel dettaglio prevede una terapia applicata tramite AutoEmoinfusione: il paziente potrà essere curato nella massima sicurezza grazie ai protocolli certificati SIOOT e ai macchinari specifici.
L’Ossigeno-ozono terapia di SIOOT è l’ideale per trattare il post Covid. L’ozono è infatti un elemento naturale anti infiammatorio e bioregolatore dell’organismo. I benefici sono riscontrati in breve tempo e con risultati molto promettenti, consentendo di accelerare il processo di guarigione e tornare alla piena libertà dell’individuo trattato.
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