La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia fa chiarezza sulla lettera inviata al commissario Arcuri e attribuita erroneamente ad 11 esperti di ortopedia da alcuni media. Secondo la lettera, la cattiva postura dei nuovi banchi metterebbe a rischio la salute degli studenti
Roma, 4 Settembre 2020
“Gli ortopedici italiani non hanno espresso alcun parere sull’adeguatezza o meno dei nuovi banchi monoposto con i quali si stanno attrezzando le scuole in vista della riapertura. Tale valutazione non ci è stata neanche richiesta dalle istituzioni, per cui non siamo in grado di dare un riscontro, né di intervenire su una vicenda così delicata in questo momento”.
Ѐ quanto ha riferito il presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) Francesco Falez in merito alla lettera inviata al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e diffusa nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa, attribuita in modo fuorviante ad 11 esperti di ortopedia. Secondo la lettera, i cui firmatari in realtà non rappresentano la categoria degli ortopedici italiani, i nuovi banchi monoposto acquistati dal governo non sarebbero “adeguati per la salute dello scheletro di alunni e studenti”.
“Non esiste – spiega il Prof. Falez – una posizione ufficiale degli ortopedici italiani sui presunti effetti negativi che i nuovi banchi potrebbero avere sulla postura degli studenti, quindi nessun allarme sulla loro salute. La lettera rilanciata in questi giorni da alcune testate e attribuita erroneamente agli ortopedici, esprime in realtà il parere personale di alcuni specialisti operanti in altre aree”.
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