Nel corso del mese di gennaio, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha condotto un’imponente campagna di screening attraverso drive-in distribuiti in varie località della provincia. I risultati di questa iniziativa sono stati recentemente pubblicati, offrendo uno sguardo dettagliato sullo stato attuale della diffusione del virus e sull’efficacia delle misure preventive adottate.
Complessivamente, sono stati eseguiti 21.544 tamponi, con 3.588 risultati positivi, corrispondenti al 16,65% del totale. Questo dato, sebbene rifletta una percentuale significativa di positività, suggerisce anche che una vasta maggioranza dei test effettuati ha prodotto esiti negativi. Tale informazione è di fondamentale importanza nel valutare l’andamento della pandemia e nell’orientare le decisioni delle autorità sanitarie.
I drive-in sono stati allestiti presso la Casa del Sole, a Cefalù, Partinico e Misilmeri, offrendo il servizio giornaliero, con l’eccezione della domenica. Questa distribuzione strategica ha garantito un accesso più ampio ai test per i residenti nelle diverse zone della provincia, contribuendo così alla rapida identificazione dei casi positivi e alla contenimento della diffusione del virus.
Inoltre, durante il mese di gennaio, sono stati organizzati screening di massa anche in altre località, tra cui Villabate, Corleone, Petralia Sottana e Termini Imerese. Queste iniziative hanno ampliato ulteriormente la portata delle attività di testing, coinvolgendo comunità altrimenti meno servite e consentendo un monitoraggio più completo della situazione epidemiologica.
Analizzando i dati più recenti, relativi alla giornata del 31 gennaio, emerge un quadro dettagliato della distribuzione della positività nei diversi drive-in. Dei 782 tamponi effettuati in totale, 97 sono risultati positivi, con una percentuale di positività del 12,40%. Questi numeri sono stati così suddivisi: 145 tamponi e 7 positivi (4,83%) a Partinico; 343 tamponi e 58 positivi (16,91%) presso la Casa del Sole; 243 tamponi e 29 positivi (11,93%) a Misilmeri e, infine, 51 tamponi e 3 positivi (5,88%) a Cefalù.
Questi dati forniscono una panoramica dettagliata della situazione in diverse aree della provincia di Palermo, evidenziando variazioni nella positività che possono essere utili per adattare e migliorare le strategie di controllo e prevenzione.
In conclusione, l’imponente campagna di screening condotta dall’Asp di Palermo durante il mese di gennaio ha rappresentato un importante passo avanti nella lotta contro la diffusione del virus. L’analisi dei dati raccolti fornisce preziose informazioni sullo stato attuale della pandemia nella provincia e orienta le azioni future delle autorità sanitarie, nell’ottica di proteggere la salute pubblica e contenere il contagio.
Aggiungi un commento