Melanoma e psoriasi. In questa puntata Melania Sorbera intervista in studio Gianpiero Castelli, responsabile unità operativa di Dermatologia Ospedale Rizza di Siracusa
MELANOMA E PSORIASI: COSA SONO?
La psoriasi è una malattia cronica della pelle che causa lesioni rosse e squamose, mentre il melanoma è una forma di cancro della pelle che può manifestarsi come un neo scuro o irregolare. Anche se entrambi possono influire sulla salute della pelle, non esiste una correlazione diretta tra psoriasi e melanoma.
Tuttavia, le persone con psoriasi possono essere maggiormente a rischio di sviluppare altri tipi di cancro della pelle, quindi è importante monitorare regolarmente la propria pelle per individuare eventuali cambiamenti sospetti.
COS’È UN MELANOMA?
Il melanoma è una forma di cancro della pelle che può essere molto pericolosa se non viene diagnosticata e trattata in tempo. In Australia, ad esempio, il melanoma è molto diffuso a causa dell’elevata esposizione solare e della predisposizione genetica della popolazione. Le persone con pelle chiara, occhi azzurri e capelli rossi sono particolarmente a rischio di sviluppare melanoma.
Tuttavia, non solo le persone con questi tratti fisici dovrebbero preoccuparsi della possibilità di sviluppare questa malattia. Tutti coloro che passano molto tempo sotto il sole dovrebbero essere consapevoli dei sintomi e delle manifestazioni del melanoma.
I sintomi del melanoma includono una lesione cutanea che cambia forma, colore o dimensione nel tempo. La lesione potrebbe anche causare prurito o sanguinamento. Se si nota una lesione cutanea con queste caratteristiche, è importante consultare immediatamente un dermatologo o un medico curante.
IL MELANOMA: DIAGNOSI
La diagnosi del melanoma avviene attraverso l’esame dermatoscopico, una tecnica non invasiva che consente di visualizzare la lesione cutanea in dettaglio. Se il medico sospetta la presenza di melanoma, può consigliare la rimozione della lesione per l’analisi istologica.
La prevenzione del melanoma è possibile attraverso la protezione solare adeguata. Ciò significa indossare abbigliamento protettivo, come cappelli a tesa larga e occhiali da sole, e applicare regolarmente la crema solare con un fattore di protezione solare elevato. Il melanoma è un tipo di tumore della pelle che può essere molto aggressivo e diffondersi facilmente ad altri organi del corpo. Per questo motivo, è importante riconoscere la malattia in fase precoce per poter intervenire tempestivamente con la terapia adeguata.
QUANTI TIPI DI MELANOMA ESISTONO?
Esistono diverse forme di melanoma, tra cui il melanoma insito, il melanoma sottile e il melanoma nodulare. Il melanoma insito è nella fase iniziale e si può trattare con l’asportazione chirurgica. Il melanoma sottile ha bisogno di un intervento più approfondito, mentre il melanoma nodulare è il tipo più aggressivo e richiede una terapia farmacologica specifica.
La prevenzione del melanoma è fondamentale e consiste principalmente nella protezione dalla luce solare. È importante evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata e utilizzare sempre una protezione solare adeguata.
MELANOMA: IL RUOLO DELL’ONCOLOGO NELLA DIAGNOSI E NELLA STADIAZIONE
L’oncologo è il medico specializzato nella diagnosi e nella cura dei tumori. Quando si sospetta la presenza di un melanoma, il primo passo è la stadiazione, ovvero la valutazione del grado di avanzamento della malattia. Una delle tecniche utilizzate per la stadiazione è il prelievo del linfonodo sentinella, ovvero il primo linfonodo che riceve il drenaggio linfatico dalla zona in cui si trova il melanoma.
Se il prelievo del linfonodo sentinella risulta positivo, significa che il melanoma ha già raggiunto i linfonodi e quindi lo stadio della malattia è più avanzato. L’esame istologico è fondamentale per confermare la diagnosi di melanoma e per valutare il grado di aggressività della malattia. In base ai risultati dell’esame istologico, l’oncologo può decidere quale terapia adottare.
Recentemente, sono stati sviluppati farmaci biologici che agiscono sulle metastasi del melanoma. Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento del melanoma in fase avanzata e hanno migliorato notevolmente la prognosi dei pazienti affetti da questa malattia.
PSORIASI: MANIFESTAZIONI E COMORBILITÀ
La psoriasi è una malattia cronica della pelle caratterizzata da lesioni infiammatorie, eritematose e squamose. Ma, al contrario di quello che si pensava in passato, la psoriasi non è solo una malattia della pelle. È, infatti, una patologia infiammatoria sistemica, che può interessare altri organi e causare comorbidità, come l’obesità, l’alterazione del metabolismo e l’infarto.
Esistono diversi tipi di psoriasi, con manifestazioni che possono andare da una forfora locale ad una compromissione più estesa dell’epidermide. La psoriasi può colpire persone di tutte le età, dai neonati agli anziani, e le cause della malattia sono ancora poco chiare, ma si presume che ci sia una predisposizione genetica associata a fattori ambientali.
PSORIASI: NOVITÀ TERAPEUTICHE PER UNA MALATTIA COMPLESSA
Fino a poco tempo fa, la terapia della psoriasi si basava principalmente su farmaci topici, corticosteroidi e agenti cheratolitici. Ma negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi farmaci biologici che hanno rivoluzionato l’approccio terapeutico alla psoriasi.
I farmaci biologici sono in grado di bloccare specifiche molecole infiammatorie, come l’interleuchina 17 e 23, che sono le principali responsabili del processo infiammatorio nella psoriasi. Grazie a questi farmaci, è possibile ottenere una remissione completa o parziale dei sintomi della malattia. Oltre ai farmaci biologici, ci sono anche altre strategie terapeutiche che possono essere utili nel trattamento della psoriasi.
Ad esempio, uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e l’esposizione al sole, può aiutare a prevenire o ridurre le comorbidità della malattia.
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