Home » Salute mentale: istituito il Tavolo di lavoro tecnico al Ministero della Salute
La Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa: “Strumento per organizzare al meglio servizi di assistenza e cura delle patologie mentali”

Roma, 12 Febbraio 2021

Con decreto della Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa del 26 gennaio 2021 è stato istituito il Tavolo di lavoro tecnico sulla salute mentale presso la Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute. Il Decreto sostituisce il decreto del Ministro della salute 24 gennaio 2019 e il Decreto del Direttore generale della prevenzione sanitaria 17 giugno 2019.

Il Tavolo ha il compito di predisporre linee guida, linee di indirizzo e documenti scientifici, ivi compresi gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni e Conferenza unificata, e di verificare l’appropriatezza e la qualità dei percorsi di trattamento e riabilitazione erogati per i disturbi mentali. Lavorerà, inoltre, per individuare e affrontare, alla luce dei dati del Sistema informativo salute mentale, l’esistenza di eventuali criticità nei servizi territoriali e, a tal fine, elaborerà proposte per il loro superamento. Proporrà azioni operative e normative per favorire l’attuazione dei più appropriati modelli di intervento per la diagnosi, la cura e la riabilitazione psicosociale dei portatori di disagio psichico, finalizzati alla riduzione dei trattamenti sanitari obbligatori (TSO) e volontari, la contenzione meccanica e quella farmacologica/chimica.

Considero l’istituzione di questo Tavolo una buona notizia ed un ottimo punto di partenza per un lavoro delicato e complesso. La salute mentale costituisce parte integrante della salute e del benessere generale, così come definita anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È uno strumento che aiuterà ad organizzare al meglio i servizi deputati all’assistenza e alla cura delle patologie mentali, la cui crescente diffusione comporta un elevato carico di disabilità e di costi economici e sociali per le persone colpite e per le loro famiglie” – commenta la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa.      

Il Tavolo di lavoro ha la durata di tre anni ed è composto da persone che rappresentano Istituzioni, realtà organizzate, società scientifiche e portatrici di interesse del mondo della salute mentale. 

In particolare, del Tavolo di lavoro tecnico sulla salute mentale fanno parte: 

  • Dott.ssa Liliana La Sala, Ministero della salute, Direzione generale della prevenzione sanitaria
  • Dott.ssa Maria Assunta Giannini, Ministero della salute, Direzione generale del personale, dell’organizzazione e del bilancio
  • Dott. Emanuele Bottosso, Ministero della salute, Direzione generale della programmazione sanitaria
  • Dott. Gianluca Voglino, Ministero della salute, Direzione generale delle professioni e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale
  • Dott.ssa Miriam Di Cesare, Ministero della salute, Direzione generale della digitalizzazione, dei sistemi informativi e di statistica
  • Dott.ssa Chiriano Rossella, Ministero del lavoro e delle politiche sociali
  • Prof. Raffaele Ciambrone, Ministero dell’Istruzione (MI)
  • Dott. Angelo Picardi, Istituto superiore di sanità (ISS)
  • Dott. Giovanni Diana, Agenzia italiana del farmaco (AIFA)
  • Dott. Fabrizio Starace, Società italiana di epidemiologia psichiatrica (SIEP)
  • Dott.ssa Antonella Costantino, Società italiana di neuropsichiatria infantile (SINPIA)
  • Dott. Massimo Di Giannantonio, Società italiana di psichiatria (SIP)
  • Dott.ssa Daniela Rebecchi, Consiglio nazionale ordine psicologi (CNOP)
  • Dott.ssa Cristiana Brandolin, Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche (FNOPI)
  • Cons. Giovanna Parravicini, Consiglio nazionale assistenti sociali (CNOAS)
  • Dott.ssa Mila Ferri, Conferenza delle Regioni e Province autonome
  • Dott.ssa Paola Sacchi, Conferenza delle Regioni e Province autonome
  • Dott. Massimo Rosa, Conferenza delle Regioni e Province autonome
  • Dott. Maurizio Mandolini, Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI)
  • Cons. Giacomo Bazzoni, Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI)
  • Ass. Pierfranco Maffè, Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI)
  • Sig.ra Gisella Trincas, Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale (U.N.A.SA.M.)
  • Sig.ra Lina Tali Mattioli Corona, Associazione italiana tutela salute mentale (A.I.T.Sa.M.)
  • Dott. Angelo Fioritti, Collegio nazionale dei dipartimenti di salute mentale
  • Dott.ssa Barbara Rosina, Fondazione nazionale assistenti sociali (FNAS)
  • Dott.ssa Roberta Famulari, Federazione nazionale ordini di tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM)
  • Dott.ssa Rita Ardito, Consulta del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi (CNOP)
  • Dott. Cesare Giovanni Moro, Società italiana di scienze infermieristiche in salute mentale (SI.SI.SM.)
  • Prof. Nerina Dirindin, esperto del Ministro
  • Dott. Giancarlo Rigon, psichiatra, neuropsichiatra infantile       
  • Dott. Antonello D’Elia, Psichiatria Democratica.

È necessario garantire maggiori investimenti nel campo della salute mentale ed offrire migliore accesso alle cure per tutti e ovunque. Dobbiamo batterci contro i pregiudizi verso le persone affette da disturbi mentali: sono donne, uomini, bambini e adolescenti, di cui dobbiamo prenderci cura per restituirli a una vita autonoma e piena. Indirizziamo le nostre azioni verso una salute mentale di comunità, attraverso servizi di prossimità, investendo nella sanità territoriale e mettendo sempre al centro la persona, perché senza salute mentale non può esserci salute” – conclude la Sottosegretaria Zampa.

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