In Italia sempre più persone ricorrono alla chirurgia estetica, ritocchini in primis. Gli interventi di plastica nasale sono aumentati del 2% rispetto al 2021, sono circa 27 mila ogni anno. Ne parliamo con il chirurgo plastico Mauro Barone.
COS’È LA RINOPLASTICA E QUAL’È LA MOTIVAZIONE CHE SPINGE MOLTE PERSONE A SOTTOPORSI ALL’INTERVENTO?
La rinoplastica è un intervento di chirurgia plastica che mira a migliorare sia la funzionalità del naso che la sua estetica. Non è un intervento riservato solo a coloro che hanno problemi respiratori, ma a chiunque voglia migliorare la forma e l’aspetto del proprio naso.
La motivazione è fondamentale per eseguire un intervento di chirurgia plastica, in particolare per la rinoplastica. Una persona molto motivata e consapevole di ciò che sta facendo, con un atteggiamento sportivo di chi cerca di vincere una gara, sarà più in grado di superare il periodo post-operatorio e raggiungere brillantemente il risultato desiderato.
Inoltre, la rinoplastica è un intervento che si rivolge a uomini e donne indistintamente, di tutte le età. Spesso le persone che si rivolgono a questo tipo di chirurgia presentano problemi estetici come un naso molto grande o storto, ma anche problemi respiratori che compromettono la loro qualità di vita. Un intervento di rinoplastica è quindi in grado di migliorare non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità respiratoria del naso.
Lo scopo principale è infatti ottenere risultati belli e naturali, che rispettino le proporzioni del paziente e non appaiano artificiosi o innaturali.
COSA ACCADE DURANTE LA PRIMA VISITA PER LA RINOPLASTICA?
La prima visita con il chirurgo plastico è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia reciproca con il medico, che sarà poi colui che dovrà operarti.
Durante la prima visita, accadono tantissime cose che possono sembrare banali, ma che in realtà sono cruciali per la buona riuscita dell’intervento. Innanzitutto, ci sarà la conoscenza tra il medico e il paziente, durante la quale si instaura l’alleanza terapeutica tra queste due figure professionali.
Il paziente fa conoscenza di questo medico che poi dovrà operare e cerca di capire se provare empatia nei confronti del professionista. Dall’altra parte, il medico deve anche fidarsi del paziente e quindi cercare di instaurare l’empatia nel paziente stesso. Si deve costruire questo rapporto di empatia reciproca tra medico e paziente perché solo così si può creare la giusta sintonia per il successo dell’intervento.
La seconda cosa che accade durante la prima visita è la raccolta dell’anamnesi del paziente. In pratica il chirurgo plastico conosce il paziente dal punto di vista medico: tutte le patologie in atto, patologie pregresse, l’utilizzo di farmaci o di qualsiasi altra cosa che il paziente può fare o assumere.
Per esempio, se il paziente fosse un fumatore, è importante saperlo perché ciò potrebbe influenzare la riuscita dell’intervento. Allo stesso modo, se il paziente utilizza droghe, è altrettanto importante saperlo perché ci potrebbero essere delle interazioni con i farmaci che verranno somministrati durante la rinoplastica. Inoltre, se il paziente assume alcolici, questo potrebbe influenzare la guarigione post operatoria.
La terza cosa che viene fatta durante la prima visita è la ricostruzione della storia che ha portato il paziente dal chirurgo plastico. Il motivo per cui il paziente vuole fare una rinoplastica, infatti, è molto importante perché è il punto di partenza per il medico che dovrà poi decidere quale intervento effettuare e come farlo.
COSA ACCADE DOPO LA PRIMA VISITA?
Durante la prima visita, valutiamo l’efficienza respiratoria del paziente e la presenza di eventuali turbinati ipertrofici che potrebbero compromettere la respirazione. Nel caso di una rinoplastica estetica, analizziamo anche il profilo del paziente, cercando di ottenere una forma armoniosa e naturale che si integri perfettamente con il viso.
Dopodiché, il paziente viene preparato per l’intervento, che avverrà con anestesia generale e durata variabile a seconda della complessità del caso. Una volta terminato l’intervento, il paziente verrà monitorato in sala operatoria per qualche ora, dopodiché potrà tornare a casa.
Nel post operatorio, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo, evitando sforzi fisici eccessivi e prendendo regolarmente la terapia prescritta.
Dopo circa una settimana, verranno rimossi i tamponi e il gesso, e il paziente potrà già notare i primi risultati. L’edema e i lividi, tuttavia, continueranno a diminuire progressivamente nel corso delle settimane, fino a scomparire completamente dopo alcuni mesi.
In conclusione, la rinoplastica è un intervento chirurgico delicato e complesso, che richiede una valutazione accurata del paziente e una preparazione adeguata prima dell’intervento. Grazie alle nuove tecnologie diagnostiche e alle competenze dei chirurghi plastici, è possibile ottenere risultati estetici e funzionali eccellenti, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti.
Aggiungi un commento