Dal 4 luglio parte “Riani-mare” il corso di formazione itinerante per assistenti bagnanti che lavorano nelle spiagge e nelle piscine che toccherà 15 città italiane per insegnare il primo soccorso nel rispetto delle norme anti-Covid.
Roma, 2 Luglio 2020
Gli assistenti bagnanti che lavorano in spiagge, piscine e centri sportivi devono essere in grado di soccorrere le persone colpite da arresto cardiaco e, contemporaneamente, vista la presenza del coronavirus, di ridurre il rischio di contagio per sé stessi e per le persone soccorse: per questo motivo Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica accreditata al Ministero della Salute e associazione senza scopo di lucro che riunisce medici e infermieri esperti in rianimazione cardiopolmonare, ha dato vita a “Riani-Mare”, corso di formazione BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) gratuito in cui gli assistenti bagnanti impareranno inoltre anche tecniche di supporto vitale avanzato, necessarie in tempo di Covid-19, come ad esempio la ventilazione sulle vittime di annegamento in modo protetto, utilizzando pallone con filtro e maschera per ossigeno. Ogni anno in Italia le vittime di annegamento sono circa 400.
Il momento inaugurale di “Riani-Mare” sarà trasmesso dal Foro Italico di Roma sabato 4 luglio alle 18.30 con una lezione teorica in video-conferenza di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore per assistenti bagnanti a cui potranno “collegarsi” anche i comuni cittadini grazie alla diretta streaming su www.facebook.com/ItalianResuscitationCouncil/ e su www.ircouncil.it
Nell’occasione sarà illustrato l’intero programma di “Riani-Mare” che prevede dal 6 luglio corsi BLSD svolti di persona dai formatori di Italian Resuscitation Council dedicati a oltre 230 assistenti bagnanti, grazie alle 15 tappe già confermate di Roma, Trieste, Napoli, Arma di Taggia (Im), Oristano, Lecce, Torre Orsaia (Sa), Termoli (Cb), Marsciano (Pg), Maratea (Pz), Monopoli (Ba), Vico del Gargano (Fo), Trani (Bt), Cala Gonone (Nu), Palmadula (Ss).
Giuseppe Ristagno, Presidente di Italian Resuscitation Council (IRC): “E’ importante in tempo di Covid-19 richiamare l’attenzione sull’importanza del primo soccorso e delle norme anti-contagio. Con la riapertura delle spiagge e delle piscine, gli assistenti bagnanti hanno un ruolo centrale perché la rianimazione cardiopolmonare delle vittime di annegamento richiede la ventilazione e quindi il rispetto di precise regole per eseguirla correttamente riducendo il rischio del contagio. Grazie alla preziosa collaborazione dei centri di formazione della nostra Associazione, sarà possibile incontrare e formare oltre 230 assistenti bagnanti in tutta Italia”.
Italian Resuscitation Council (IRC) ha pubblicato le linee guida su primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare durante la pandemia di Covid-19, che riprendono e adattano alla realtà italiana il vademecum diffuso a livello internazionale dallo European Resuscitation Council (ERC), al quale anche IRC ha collaborato direttamente con i suoi rappresentanti.
Le “procedure di primo soccorso in corso di Epidemia di Covid-19”, fissate il 5 giugno 2020 dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, sono state aggiornate recentemente tenendo conto anche delle linee guida di IRC (Circolare BLS-D 19 06 20 DGPS).
Le linee guida toccano alcuni aspetti essenziali, come la necessità che anche e soprattutto le persone comuni intervengano, chiamino il 112 o il 118 e inizino la rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi, seguendo alcune indicazioni anti-contagio. Viene inoltre sottolineata, in un paragrafo appositamente integrato da IRC, l’importanza per gli addetti al soccorso di effettuare la ventilazione in modo protetto (utilizzando gli strumenti a loro disposizione, come il pallone con filtro e maschera), soprattutto in alcuni casi specifici come nelle vittime di annegamento e nei bambini.
IRC (Italian Resuscitation Council) – Gruppo italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare, nasce nell’ottobre del 1994 con lo scopo primario di diffondere la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia. L’Associazione coinvolge medici di diverse discipline e infermieri attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera. L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella di European Resuscitation Council. Italian Resuscitation Council, nell’ultimo anno ha organizzato 10.000 corsi BLSD (Basic Life Support/Defibrillation) formando oltre 120.000 persone. Dal 2019 fa parte dell’elenco delle società scientifiche accreditate presso il Ministero della Salute. www.ircouncil.it
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