I disturbi reumatologici, ma non solo, possono essere segni di una “sindrome paraneoplastica”. Qual è il legame tra i due? Ne parliamo con il Professor Giovanni Minisola, reumatologo e direttore scientifico della Fondazione San Camillo – Forlanini di Roma.
COS’ È LA SINDROME PARANEOPLASTICA?
È una condizione clinicamente associata a una neoplasia. Essa si manifesta attraverso varie manifestazioni.
Le sindromi paraneoplastiche sono caratterizzate da sintomi che si verificano in zone distanti dal tumore o dalle sue metastasi attraverso la secrezione di sostanze che possono essere il risultato della reazione crociata verso altri tessuti da parte di anticorpi diretti contro antigeni tumorali. Fino al 20% dei pazienti neoplastici sperimenta una sindrome paraneoplastica che, spesso, non viene riconosciuta.
QUALI SONO LE MANIFESTAZIONI REUMATOLOGICHE DELLA SINDROME PARANEOPLASTICA?
Può manifestarsi in diversi modi, tra cui segni muscolari, manifestazioni cutanee e altri segni e sintomi che coinvolgono l’apparato muscolo-scheletrico. Tra i sintomi comuni si annovera:
- La stanchezza, che può essere associata a un deperimento organico;
- coinvolgimento sistematico: se i disturbi reumatologici si manifestano insieme ad altri sintomi sistemici, potrebbe essere un indizio di una sindrome paraneoplastica;
- caratteristiche atipiche: i disturbi reumatologici associati alla sindrome paraneoplastica possono presentare caratteristiche atipiche rispetto alle malattie reumatologiche comuni. Ad esempio, potrebbero non rispondere ai trattamenti standard per le malattie reumatologiche o avere esiti clinici insoliti;
- progressione rapida: quando i sintomi reumatologici si sviluppano in modo rapido e progressivo, senza una chiara spiegazione o una risposta al trattamento appropriato;
- alterazioni ematologiche: alcune forme di sindrome paraneoplastica possono essere associate ad alterazioni ematologiche, come anemia, trombocitopenia o leucopenia. La presenza di tali alterazioni, insieme ai disturbi reumatologici, potrebbe indicare una possibile sindrome paraneoplastica.
QUALE RELAZIONE ESISTE TRA MALATTIE REUMATOLOGICHE E NEOPLASIE?
L’ottavo congresso nazionale della Società Italiana di Reumatologia ha discusso del legame tra le due malattie. È stato evidenziato che le manifestazioni reumatologiche collegate a una neoplasia rappresentano una sfida diagnostica per i reumatologi.
Alcune di queste manifestazioni presentano somiglianze con malattie reumatiche, ma non corrispondono esattamente alle loro caratteristiche. Pertanto, la presenza di sintomi come deperimento organico, perdita di appetito e affaticamento dovrebbe incoraggiare una diagnosi più approfondita.
COME SI EFFETTUA LA DIAGNOSI ONCOLOGICA?
La diagnosi oncologica si basa sulla diagnostica per immagini, sui biomarcatori e sulle biopsie; uno o più dei quali può essere indicato nei pazienti con un’anamnesi indicativa di segni fisici o di laboratorio.
I test di imaging comprendono la RX standard, l’ecografia, la TC, la PET, positron emission tomography e gli studi RM. I biomarcatori possono fornire conferme in pazienti con reperti che suggeriscono tumori specifici.
QUAL È LA TERAPIA DELLA SINDROME PARANEOPLASTICA LEGATA ALLE MALATTIE REUMATOLOGICHE?
La terapia della sindrome paraneoplastica e dei sintomi reumatologici dipende dall’individuo e dalla specifica neoplasia coinvolta. Inizialmente, il trattamento è di tipo sintomatico, con l’obiettivo di alleviare i sintomi.
Tuttavia, è fondamentale procedere a un’indagine diagnostica approfondita per identificare e affrontare la causa sottostante. Il successo del trattamento non solo migliora la condizione ematologica, ma può anche avere impatti positivi sulla qualità della vita del paziente.
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