Ragusa si conferma centro di eccellenza nel campo della neonatologia, ospitando il Congresso dei Neonatologi Italiani dedicato al tema del supporto respiratorio non invasivo neonatale. L’evento, che si svolge oggi e domani al Poggio del Sole, vede riuniti esperti del settore provenienti da tutta Italia, con il patrocinio della Società Italiana di Neonatologia.
La discussione si concentra sull’insufficienza respiratoria neonatale, considerata una delle patologie di maggiore rilievo e criticità nell’ambito neonatale. Secondo il dott. Vincenzo Salvo, Responsabile scientifico del corso e Direttore della UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, il primo passo terapeutico cruciale è rappresentato dal supporto respiratorio non invasivo.
“In questi anni, si è assistito a un crescente utilizzo del supporto respiratorio non invasivo nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale e di Neonatologia”, afferma il dott. Salvo. Questa tendenza è dovuta ai notevoli benefici e alle minori complicanze rispetto alla ventilazione meccanica invasiva, oltre che alle innovazioni tecnologiche che hanno introdotto nuove tecniche e dispositivi sempre più performanti.
Il corso, organizzato in collaborazione con il Gruppo di Studio di Pneumologia Neonatale della Società Italiana di Neonatologia e con il TECHRES Lab del Politecnico di Milano, si propone di approfondire e diffondere le conoscenze sull’assistenza respiratoria neonatale. Parteciperanno al corso esperti nazionali ed internazionali, sia clinici che ingegneri, con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche e le ultime innovazioni nel settore della ventilazione meccanica neonatale.
Tra i relatori di spicco ci sarà la Dott.ssa Maria Luisa Ventura, primario della Terapia Intensiva Neonatale del San Gerardo di Monza, e il Prof. Dellacà, responsabile del TECHRES-Lab del Politecnico di Milano, esperto di tecnologie per la ventilazione e di modelli di meccanica polmonare.
L’ASP di Ragusa si conferma così promotrice di eventi formativi di alto livello, contribuendo al costante miglioramento delle cure neonatali e alla diffusione delle conoscenze nel settore della neonatologia a livello nazionale e internazionale.
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