Successo di tutte le iniziative messe in campo: la prevenzione al centro della manifestazione. Le attività di corretta comunicazione, relative alla tutela della salute, sono sempre più importanti e necessarie.
Ragusa, 23 maggio 2022
La Festa della Salute ha chiuso la sua settima edizione portando a casa un risultato straordinario in termini di partecipazione.
Non c’è stato un solo evento che non abbia avuto un riscontro positivo.
La manifestazione organizzata dalla rete i Petali del Cuore che rappresenta tante Associazioni di Volontariato, le Unità Operative dell’ASP, in primis il Dipartimento di Prevenzione, con la Medicina Sportiva e il Centro Screening; l’UOS di Educazione alla Salute, il Pronto Soccorso e l’UOC Ostetricia e Ginecologia e l’UOSD di Malattie Infettive dell’ospedale “Giovanni Paolo II”; l’UOC Dipendenze Patologiche, l’UOS di Comunicazione e il Team Allattamento. Strutture sanitarie che in sinergia con l’Istituto alberghiero “Galileo-Ferrarsi”; la direzione didattica “Paolo Vetri – Cesare Battisti” e l’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari e altre realtà del territorio hanno reso possibile un successo cosi significativo.
Percorsi di salute con check-up gratuiti hanno registrato l’affluenza di tante persone che hanno colto l’occasione per fare prevenzione.
Non sono mancati i momenti di gioco per i bambini, ma anche tante le iniziative sportive: con tornei di calcetto, basket, coinvolgendo tutte le società sportive ragusane.
Appuntamenti con lo yoga, danza e con la musica.
Eventi formativi all’interno dell’ex cinema Ideal – messo a disposizione del comune di Ragusa che ha condiviso e supportato la manifestazione anche con gli stand, posizionati in piazza Libertà, utilizzati per la degustazione di prodotti a chilometro zero.
Tanti incontri con gli studenti.
All’interno del fitto programma anche un importante convegno organizzato dall’Ordine delle Professioni Sanitarie TSRM con la presenza dei Rappresentanti Nazionali svoltosi alla sala Avis.
Un ringraziamento all’INPS e alla Polizia Penitenziaria.
Si pensa già al prossimo anno.
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