E’ stato riavviato il progetto per la diagnosi di polmonite nelle RSA, organizzato da ASST Sette Laghi in collaborazione con ATS dell’Insubria grazie al contributo dell’Associazione CAOS che ha donato un PC portatile integrato dedicato al progetto.
Varese, 23 Novembre 2020
Sei radiogrammi sono già stati eseguiti, altri sei sono stati prenotati.
Da settimana scorsa è stato riavviato il progetto per la diagnosi di polmonite nelle RSA, organizzato da ASST Sette Laghi in collaborazione con ATS dell’Insubria per i degenti delle RSA del territorio di ASST Sette Laghi.
Un contributo fondamentale al progetto viene dall’Associazione CAOS, che ha donato allo scopo un PC portatile integrato con dei programmi ad hoc per la funzione specifica.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che diagnosi e trattamento precoce sono associati ad un miglioramento della prognosi. Inoltre la diagnosi in RSA concorre a proteggere i pazienti più fragili e difficilmente trasportabili, integrando l’assistenza loro erogata nelle strutture di residenza con criteri clinici, di imaging e microbiologici.
Nello specifico, un tecnico di Radiologia in forze all’Ospedale di Varese, dotato dei necessari dispositivi di protezione, si reca su richiesta in una RSA per eseguire una radiografia del torace su pazienti con sospetta polmonite da Covid-19, supportato dal personale della struttura. Per l’esecuzione dell’esame, il tecnico si avvale di un’apparecchiatura radiologica portatile che consente anche la trasmissione dati al PACS, cioè all’archivio radiologico dell’ASST Sette Laghi. In questo modo, i Radiologi in servizio all’Ospedale di Circolo possono visualizzare e refertare la radiografia in tempo reale.
Per richiedere il servizio, i medici della RSA devono compilare un modulo con i dati e le condizioni cliniche dei pazienti per cui lo si ritiene necessario, ovvero i degenti che presentino febbre o insufficienza respiratoria di nuova insorgenza di probabile origine infettiva. Viene valutata anche la presenza di un eventuale contatto COVID-19 nei giorni precedenti. I pazienti con altissimo sospetto clinico per polmonite da COVID-19 e per i quali il questionario evidenzia instabilità clinica nel brevissimo periodo vengono inviati dalle RSA in Pronto Soccorso. Per i pazienti stabili ma sospetti, invece, si attiva il servizio, che prevede appunto l’esecuzione con radiografia del torace al letto del paziente nella RSA da parte del tecnico dell’ASST Sette Laghi con successiva refertazione da parte dei medici radiologi.
“Come questa primavera siamo lieti di poter aiutare con tecnici e medici le strutture territoriali che necessitano di assistenza radiologica – dichiara il Prof. Venturini, Direttore della Radiologia di Varese – La Centrale Case Management Aziendale riceve le chiamate dai referenti delle RSA e organizza le uscite del tecnico, fissando l’appuntamento e registrandolo a CUP“.
Nella foto: l’équipe dei tecnici di Radiologia
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