Si tratta di una soluzione organizzativa che mira ad accelerare le procedure interne innanzitutto per ridurre la permanenza dei pazienti in Pronto Soccorso, ma non solo.
Questo progetto innovativo, infatti, avviato in fase sperimentale, interviene ad un livello più ampio dell’organizzazione ospedaliera, intersecandosi con il Chronic Care Model.
Varese, 8 Novembre 2019
Presentato, in conferenza stampa, il progetto Quick Door Point dal Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi, Gianni Bonelli, alla presenza dell’Assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e del Presidente della Commissione regionale Sanità, Emanuele Monti.
La Centrale Operativa di natura multiprofessionale per il governo dei percorsi dei pazienti in entrata e in uscita mediante interventi di medici ed infermieri in stretta collaborazione con la Direzione Medica.
La Quick Door Point è una risposta organizzativa a molteplici necessità, prima fra tutte quella di ridurre i tempi di permanenza dei pazienti in Pronto Soccorso, accelerando le procedure interne e favorendo il ricovero e la dimissione protetta.
Il miglioramento non si limita alla riduzione dei tempi di attesa in Pronto Soccorso, perché la Quick Door Point, ispirandosi al Chronic Care Model, avvia un contatto con il paziente potenzialmente cronico già in fase di triage, favorendone il percorso più appropriato.
COMPOSIZIONE
Fanno parte della Centrale Operativa multiprofessionale:
- i Medici dell’Ambulatorio Codici minori;
- i Case manager (che seguono l’utente fino alla dimissione);
- i Care manager (che seguono l’utente dopo la dimissione);
- il Nucleo di Bed Management;
- Infermieri professional;
- Assistenti sociali;
- la Centrale dei trasporti secondari.
IN PRONTO SOCCORSO
La cabina di regia della QDP opera innanzitutto in Pronto Soccorso.
Tutti i pazienti a cui viene assegnato un codice minore in triage vengono indirizzati all’ambulatorio specifico dove, accanto al medico, è possibile attivare un infermiere professional in grado di gestire con ampia autonomia problematiche legate, ad esempio, a lesioni difficili, stomie, cateteri ed accessi venosi…
La QDP interviene anche nella fase di uscita dal Pronto Soccorso, sia che il paziente debba essere ricoverato presso le degenze dell’ASST, sia che debba essere dimesso dall’ospedale.
Non solo: per i pazienti individuati come possibili cronici, avviene un primo contatto con il case manager, finalizzato all’inserimento del paziente all’interno del percorso dedicato alla gestione delle cronicità e personalizzato in base alle sue esigenze specifiche.
In questo modo il paziente cronico può decidere di stipulare il patto di cura con la ASST e iniziare un percorso personalizzato, nel quale non dovrà più preoccuparsi di fissare appuntamenti e visite previste per la sua patologia cronica: tutto avverrà sotto la supervisione dei medici e degli infermieri che seguiranno passo passo il percorso, condividendo l’esito degli esami e intervenendo laddove dovessero emergere necessità, riducendo così il numero di ulteriori accessi in Pronto Soccorso.
BED MANAGEMENT
Il Nucleo di Bed Management è una equipe infermieristica che dispone di un cruscotto costantemente aggiornato di tutti i posti letto dell’ASST.
Gestisce il ricovero di ogni singolo paziente di Pronto Soccorso sulla base delle indicazioni del medico, ottimizzando l’utilizzo dei posti letti aziendali.
CASE MANAGEMENT
Il case manager è l’infermiere che assiste persone con complessità assistenziale e ha il ruolo di massimizzare il miglioramento e stabilizzarne la salute. L’equipe composta da case manager e assistenti sociali garantisce ai paziente in dimissione da Pronto Soccorso o da reparto di degenza ordinaria, la soddisfazione di bisogni sociosanitari attraverso la messa in rete dei servizi e l’educazione sanitaria.
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