Home » Qual è la relazione tra la composizione del microbiota intestinale e la dieta

Che relazione esiste tra la dieta e il microbiota intestinale. È possibile influenzare il peso, i cambiamenti batterici con il consumo di fibre? Ne parliamo con Andrea Baragetti, ricercatore del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università di Milano che parteciperà ad una seduta scientifica sul tema, organizzata dall’Accademia di Medicina di Torino.


A COSA SERVE IL MICROBIOTA INTESTINALE?

Il microbiota intestinale rappresenta una vera e propria galassia, composta da un’ampia varietà di ceppi batterici presenti in modo unico in ogni individuo. Questi batteri influenzano l’assorbimento, il metabolismo e il potere infiammatorio dei nutrienti presenti nel nostro sistema digestivo. Esplorare la composizione del microbiota intestinale potrebbe rivelare batteri di interesse nel contesto cardiovascolare.

I CEPPI BATTERICI E LA LORO RILEVANZA NEL CONTESTO CARDIOVASCOLARE

Nel vasto universo dei ceppi batterici presenti nel microbiota, alcuni potrebbero avere un ruolo significativo nella salute cardiovascolare. Uno studio condotto ha identificato due ceppi batterici di particolare interesse in soggetti a rischio cardiovascolare.

Escherichia coli, noto per il suo potere infiammatorio, è emerso come un ceppo frequente nei soggetti con malattia cardiovascolare preclinica. Al contrario, è stata osservata una presenza minore di ceppi associati ad effetti aterogenici.

QUALI ALIMENTI CONSUMARE PER POTENZIARLO?

Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella nostra salute, compreso il controllo del peso corporeo. Esistono evidenze che collegano la variabilità del microbiota intestinale all’aumento o alla diminuzione di peso. Mangiare alimenti ricchi di fibre è una strategia efficace per potenziarlo.

Studi dimostrano che i soggetti a basso rischio cardiovascolare presentano un’abbondanza di batteri benefici, come il Faecalibacterium prausnitzii, noto per le sue proprietà antinfiammatorie. Non vi sono solo alimenti ricchi di fibre nella nostra dieta per favorire una flora intestinale sana.

QUALI SONO GLI ALTRI ACCORGIMENTI PER POTENZIARE IL MICROBIOTA INTESTINALE?

Oltre al consumo di fibre, esistono altre strategie per potenziare il microbioma. L’introduzione di proteine antinfiammatorie, la riduzione dei grassi saturi e degli zuccheri semplici sono suggerimenti comuni.

Tuttavia, una nuova visione si sta sviluppando, che potrebbe portare a identificare marcatori di microbioma specifici per ottimizzare la dieta individuale. Nel frattempo utilizziamo una dieta varia e prodotti nutraceutici per migliorare la salute del microbiota.

QUANTO È IMPORTANTE LA PREPARAZIONE DEL CIBO NELLA SALUTE DEL MICROBIOTA INTESTINALE?

La salute del microbiota non dipende solo dai tipi di cibo che consumiamo, ma anche dalla loro preparazione. Alcuni procedimenti industriali e cotture possono influenzare la composizione batterica dei cibi, compromettendo la salute intestinale.

È importante prestare attenzione al modo in cui prepariamo gli alimenti per preservare la nostra salute. Una dieta variegata e una corretta preparazione degli alimenti sono fondamentali per favorire un microbiota intestinale equilibrato.

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