In Italia 2,5 milioni di pazienti sono affetti da psoriasi. Quali sono le novità nella cura? Ne parliamo con Nicola Balato, docente di Dermatologia e responsabile scientifico de “La Scuola della Psoriasi”.
COS’E’ LA PSORIASI?
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica recidiva che colpisce la pelle e può presentarsi in varie forme, la più comune delle quali è la forma a placche. Tuttavia, esistono forme più specifiche come la psoriasi guttata, la psoriasi a placche invertita e la psoriasi eritrodermica, che sono molto gravi. In Italia, circa 2,5 milioni di persone sono affette da psoriasi, il 3% della popolazione mondiale.
L’80% dei casi sono forme lievi, mentre il restante 20% sono forme gravi che richiedono un approccio a 360 gradi e colpiscono più del 20% della superficie corporea. Esistono molte terapie disponibili per trattare le diverse forme della malattia, ma è importante consultare un medico per scegliere il trattamento giusto per ogni paziente.
COME SI CURANO LE FORME LIEVI E MODERATE DI PSORIASI?
Le forme lievi, moderate e gravi hanno differenti terapie. Le forme lievi e moderate possono essere trattate con terapie topiche, come emollienti e cortisonici. In alternativa, sono disponibili farmaci topici più forti, come la calcipotriolo o l’antralina.
Per le forme moderate, invece, sono disponibili farmaci sistemici come la ciclosporina e i retinoidi. La fototerapia con UV-B a banda stretta è anche una terapia comune, soprattutto nella scuola napoletana.
Il dermatologo rappresenta l’etico sentinella che può individuare anche coinvolgimenti extra-cutanei, come l’artrite psoriasica, grazie alla sintomatologia del paziente. La diagnosi precoce di questa forma di artrite è fondamentale per bloccare l’allungamento distruttivo della patologia.
QUAL’È IL MIGLIOR TRATTAMENTO PER LA PSORIASI?
La psoriasi è una patologia dermatologica che ha subito grandi evoluzioni negli ultimi anni, le forme gravi richiedono un approccio più importante e l’uso di farmaci biologici, noti anche come farmaci biotecnologici. Questi farmaci sono anticorpi monoclonali che bloccano alcune citochine e interrompono la cascata infiammatoria.
Gli studi sulla cosmesi e la ricerca sui farmaci hanno permesso di comprendere meglio i meccanismi alla base dell’infiammazione dell’epidermide, dando vita a nuove terapie sempre più efficaci contro la psoriasi. Ad esempio ci sono alcune controindicazioni all’uso di questi farmaci che devono essere presi in considerazione dai medici.
QUAL’È IL TRATTAMENTO CON I FARMACI BIOTECNOLOGICI PER LA CURA DELLA PSORIASI?
In Italia sono stati creati centri di riferimento per i pazienti, dove è possibile ricevere la prescrizione del farmaco biologico più adatto alle caratteristiche patologiche del paziente.
Tuttavia, è fondamentale che il paziente sia sempre al centro della prescrizione terapeutica, perché solo un approccio personalizzato può portare ai risultati sperati. I farmaci biotecnologici vanno distinti e classificati in base al target che vanno a colpire. Tra i più efficaci troviamo gli anti-TNF alfa, gli anti interleuchina 17, 23.
Questi farmaci agiscono sia sul fronte cutaneo, ma anche su altri sistemi del nostro organismo, per cui è importante che la diagnosi sia tempestiva e corretta.
DI COSA SI OCCUPA LA SCUOLA DI PSORIASI?
Per fornire informazioni utili ai pazienti, è stata creata la “Scuola della Psoriasi”, che organizza eventi patrocinati da importanti associazioni mediche e coinvolge anche i pazienti e le loro associazioni.
Oggi la ricerca di farmaci biotecnologici sempre più efficaci sta portando grandi benefici ai pazienti affetti da psoriasi, ma è fondamentale un approccio personalizzato per ottenere i risultati sperati.
Il dermatologo rappresenta l’etico sentinella che può individuare anche il proseguimento della patologia in altri ambiti, come quello dell’artrite psoriasica e garantire una diagnosi precoce e una terapia mirata.
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