Potrebbe arrivare dall’ozonoterapia la risposta clinica più efficace nei pazienti con gravi crisi respiratorie che hanno contratto il Coronavirus. Ne parliamo con Giovanni Ricevuti, Dipartimento di Scienze del Farmaco di #Pavia e con Marianno Franzini, Presidente SIOOT International.
COS’È L’OZONOTERAPIA?
L’ozonoterapia è una terapia medica che prevede l’utilizzo di una miscela di ozono e ossigeno. L’ozono, infatti, è un gas naturale che viene prodotto in natura e possiede proprietà terapeutiche che vengono utilizzate in campo medico. Il protocollo dell’ozonoterapia, oggi utilizzato da 18 ospedali in Italia, prevede il trattamento di tutti i livelli di gravità della malattia, dai casi meno gravi ai pazienti intubati.
A COSA SERVE L’OZONOTERAPIA?
L’ozonoterapia viene utilizzata per trattare numerose patologie, tra cui infezioni batteriche, virali e fungine, patologie del sistema nervoso, del sistema circolatorio e muscolo-scheletrico, e per favorire la guarigione di ferite. Inoltre, l’ozonoterapia aiuta le difese immunitarie e agisce anche sul microcircolo, con un’azione che va ben oltre la semplice somministrazione di ossigeno.
QUAL’È IL RUOLO DELL’OZONOTERAPIA NELLA LOTTA AL COVID-19?
L’ozonoterapia potrebbe essere la risposta clinica più efficace nei pazienti con gravi crisi respiratorie che hanno contratto il coronavirus. A confermarlo sono i risultati ottenuti dalla sperimentazione avviata a Udine: ben 36 malati gravi con difficoltà respiratorie sono migliorati grazie appunto all’ozonoterapia.
Ma c’è anche il caso del deputato Claudio Pedrazzini che è guarito grazie a questa terapia. Secondo il professor Prandini, il grande vantaggio dell’ozonoterapia nel trattamento del COVID-19 è che l’ozono è un antivirale assoluto riconosciuto anche dal Ministero della Salute, addirittura dal 1992.
COME FUNZIONA L’OZONOTERAPIA PER IL COVID-19?
Il meccanismo d’azione dell’ozonoterapia si basa sull’attivazione dei meccanismi naturali di difesa del corpo e sulla stimolazione del sistema immunitario. L’ozono ha proprietà antivirali, antinfiammatorie e analgesiche che possono contribuire ad alleviare i sintomi del Covid-19, come febbre, tosse, difficoltà respiratorie e dolori muscolari.
Questa terapia consiste nell’arricchimento del sangue con una miscela di ozono e ossigeno, che viene poi reinserita nel corpo del paziente attraverso una flebo. Inoltre, può anche aiutare a ridurre il carico virale del paziente, limitando la diffusione del virus all’interno del corpo e prevenendo la comparsa di complicanze più gravi.
PERCHÉ L’OZONOTERAPIA È UNA TERAPIA PRECOCE PER IL COVID-19?
Uno dei principali vantaggi dell’ozonoterapia come terapia precoce per il Covid-19 è la sua capacità di agire rapidamente, in soli 8-10 giorni di trattamento, senza bisogno di ospedalizzazione. Questo permette di prevenire la comparsa di sintomi più gravi e di ridurre il rischio di complicanze.
Inoltre, l’ozonoterapia può essere somministrata anche a domicilio, grazie a una macchina portatile di facile utilizzo. Questo permette di evitare il sovraffollamento degli ospedali e di garantire una maggiore efficacia del trattamento, soprattutto se somministrato precocemente.
QUALI SONO LE EVIDENZE SCIENTIFICHE SULL’EFFICACIA DELL’OZONOTERAPIA PER IL COVID-19?
L’ozonoterapia è una terapia ancora in fase di studio, ma alcuni studi preliminari hanno dimostrato la sua efficacia nella riduzione dei sintomi del Covid-19 e nel miglioramento della funzionalità respiratoria. Inoltre, non presenta controindicazioni note e può essere utilizzata in combinazione con le terapie convenzionali, senza interferire con esse.
Se trattati a casa o nelle case di riposo appena positivi, i pazienti potrebbero essere risollevati in pochi giorni, prima che il virus possa causare danni più gravi come la polmonite, le trombosi e l’insufficienza respiratoria. Tuttavia, la terapia precoce del Covid-19 richiede ulteriori studi e sperimentazioni.
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