La Grande AutoEmoinfusione è la regina dei trattamenti con l’ossigeno-ozono terapia. Notevoli vantaggi nel trattamento dei pazienti nella fase chiamata long Covid. Ce ne parla il Prof. Marianno Franzini, Presidente di SIOOT International.
9 Giugno 2021
Tra i notevoli vantaggi dell’ossigeno-ozono terapia, quelli derivati dal trattamento attraverso la Grande AutoEmoinfusione raggiungono risultati sorprendenti. Ad affermarlo il Professore Marianno Franzini, Presidente di SIOOT International.
“La Grande AutoEmoinfusione (GAE) è la regina dei trattamenti con l’ossigeno-ozono terapia”, spiega Franzini nell’ultimo video pubblicato sui canali social ufficiali dell’azienda. “Viene prelevato un quantitativo di sangue minimo dal paziente, tra i 150 e i 200 cc a seconda della gravità del caso. Un macchinario lo mescola con ossigeno-ozono in una sacca con certificazione ministeriale. Quindi inseriamo il sangue nuovamente nell’organismo attraverso lo stesso canale. Il procedimento è totalmente sicuro, non ha controindicazioni essendo totalmente naturale e ha notevoli benefici per l’organismo”.
Senza dubbio il vantaggio principale si nota, dati alla mano, nel trattamento dei pazienti in quella fase chiamata long Covid. Troppo spesso sottovalutati, gli strascichi successivi all’infezione pandemica lasciano problemi evidenti nei pazienti. Ma le applicazioni sono moltissime. Tra questi il professore ricorda “il trattamento delle infezioni resistenti agli antibiotici, l’eliminazione di tossine, l’aumento della capacità di resistere agli sforzi e l’incremento delle capacità del circolo e microcircolo interno essendo una cura sistemica”.
SIOOT è specializzata nel promuovere studi e ricerche per lo sviluppo e l’applicazione dell’ossigeno-ozono terapia con tecniche professionali fin dalla sua costituzione nel 1983, divenendo oggi leader nel settore.
Aggiungi un commento