All’ospedale “Gravina” di Caltagirone è stata salvata una bambina di 8 mesi dalla Sindrome Infiammatoria Multisistemica. Una patologia comparsa dopo l’infezione da Covid-19. Come è andata? La bambina è la più piccola paziente curata da questa Sindrome nella nostra Isola. Ne parliamo con Roberto Giugno, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone.
CHE COS’È LA SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA NEI BAMBINI?
La sindrome infiammatoria multisistemica (SIM) è una grave malattia descritta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel maggio-giugno 2020. Questa patologia può manifestarsi come una complicanza secondaria dell’infezione da Sars-Cov2, che colpisce principalmente i bambini.
È caratterizzata da un’attivazione generalizzata del sistema immunitario che provoca infiammazione a livello sistemico e può coinvolgere diversi organi e apparati.
QUALI SONO I SINTOMI DELLA SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA NEI BAMBINI?
La SIM può coinvolgere vari organi e apparati del corpo, rendendola una condizione grave e potenzialmente letale. I sintomi più comuni includono febbre persistente, eruzione cutanea, congiuntivite, irritazione delle labbra e malessere generale.
È importante notare che la maggior parte dei bambini affetti richiede cure intensive, in quanto la funzionalità cardiaca può essere compromessa. È fondamentale riconoscere tempestivamente i sintomi e cercare assistenza medica immediata.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA NEI BAMBINI?
La SIM può essere una complicanza immunologica sistemica, estremamente rara, indotta dall’infezione da Sars-Cov2, anziché un effetto diretto del virus stesso.
Si pensa sia associata a mutazioni nei geni già implicati nelle malattie auto-immuni ed auto-infiammatorie. A scatenare la sindrome è il fatto che durante la fase acuta dell’infezione nei bambini portatori dei tratti genetici descritti non avviene una eliminazione completa del virus.
QUAL È LA TERAPIA PER LA SINDROME INFIAMMATORIA MULTISISTEMICA?
La diagnosi precoce e la terapia tempestiva sono cruciali per il trattamento efficace della SIM. I bambini affetti richiedono cure intensive, tra cui farmaci antinfiammatori, immunoglobuline e terapie antitrombotiche.
La terapia standard attuale coinvolge l’uso di immunoglobuline endovena e alte dosi di aspirina. In alcuni casi, potrebbero essere necessari anche altri farmaci, come anticorpi monoclonali.
È importante che i bambini affetti da SIM siano attentamente monitorati e seguiti dal personale medico specializzato.
UN CASO DI SUCCESSO: LA STORIA DI UNA BAMBINA SALVATA
Recentemente, nel nostro ospedale, si è verificato un caso eccezionale in cui una bambina di soli 8 mesi è stata salvata da questa malattia. Grazie alla prontezza diagnostica e all’inizio tempestivo della terapia, la bambina ha risposto positivamente ai trattamenti e ora sta bene.
I genitori della bambina non erano a conoscenza di aver contratto il virus, quindi non sapevano nemmeno che la loro bambina fosse stata esposta all’infezione. Tuttavia, quando hanno notato sintomi come febbre persistente, eruzioni cutanee e congiuntivite e hanno portato la bambina all’ospedale per un’osservazione più attenta.
La bambina ha ricevuto immunoglobuline endovena ad alte dosi, farmaci antinfiammatori e antitrombotici. Nonostante un breve peggioramento clinico iniziale, la risposta alla terapia è stata positiva e la bambina ha evitato complicazioni gravi.
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