La realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa va avanti con uno stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro. Il progetto non è stato accantonato. Lo comunica il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«Sulla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa andiamo avanti con uno stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro. Abbiamo individuato le risorse necessarie sui fondi residui ex art. 20 della legge 67/88. Il progetto non è stato accantonato. Nonostante la lievitazione dei costi rispetto a quanto originariamente previsto, la Regione è al fianco della comunità siracusana per dotarla di un’infrastruttura sanitaria necessaria a garantire servizi adeguati a tutto il territorio». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oggi in Prefettura a Siracusa, a margine dell’insediamento del tavolo tecnico per gli interventi sul depuratore consortile di Priolo Gargallo.
Per il nuovo ospedale di Siracusa è stato già realizzato il progetto definitivo che, in seguito all’adeguamento alle nuove normative antisismiche, ha evidenziato un fabbisogno finanziario aggiuntivo di 147 milioni di euro, portando la dotazione complessiva necessaria alla realizzazione dell’opera a 347 milioni di euro.
Il prefetto di Siracusa, già commissario straordinario per la progettazione e realizzazione del complesso ospedaliero, alla scadenza del suo mandato, a settembre 2023, aveva evidenziato la possibilità di procedere con uno stralcio funzionale dell’importo complessivo di 300 milioni di euro, di cui 200 derivanti dall’Accordo di programma siglato con lo Stato nel 2020 e finanziato sempre con fondi ex art. 20 legge 67/88, sottolineando al contempo la necessità di reperire altri 100 milioni di euro a copertura delle ulteriori spese aggiuntive.
Il Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute, diretto da Salvatore Iacolino, anch’egli presente con il governatore a Siracusa, ha individuato questa somma tra le risorse residue ex art. 20 legge 67/88, assegnate all’amministrazione regionale. Per la copertura della parte restante di 47 milioni di euro, le soluzioni ipotizzate sono tre:
• il ribasso d’asta, con la riduzione dei costi;
• un progetto di finanza per i servizi di supporto alle attività assistenziali (parcheggi, mense, lavanderie, servizi commerciali, ristorazione);
• risorse proprie dell’Azienda sanitaria. In esito alla delibera di giunta, si potrà procedere alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori.
Il presidente Schifani ha annunciato, inoltre, che anche Gela avrà il suo nuovo ospedale.
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