Tumore della pelle. Venerdì 24 e sabato 25 settembre si svolgerà in modalità virtuale la seconda Conferenza mediterranea sul trattamento del melanoma. Parteciperanno diversi esperti per fare il punto sulle nuove terapie in campo contro questo tipo di tumore della pelle, tra i più studiati e diffusi
Palermo, 23 settembre 2021
Tutto pronto per la seconda Conferenza mediterranea sul trattamento del melanoma. L’evento scientifico, che torna a distanza di sei anni dalla precedente edizione, si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 settembre a Palermo, in modalità virtuale. Parteciperanno diversi esperti per fare il punto sulle nuove terapie in campo contro questo tipo di tumore della pelle, tra i più studiati e diffusi.
Secondo gli esperti, in Italia le stime sul melanoma mostrano trend di crescita quasi esclusivamente per quanto riguarda quello ad estensione superficiale, mentre l’incidenza del melanoma nodulare si è mantenuta stabile nel tempo. Grazie alle campagne informative e di screening, oggi è possibile fare una diagnosi più precoce di questa forma neoplastica. Oltre alla prevenzione, un grande contributo nella gestione del paziente è da attribuire alla disponibilità di nuove strategie terapeutiche che si aggiungono ai chemioterapici tradizionali.
Responsabili scientifici dell’evento sono Livio Blasi, direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica all’ospedale Civico di Palermo, e Giuseppina Savio, dirigente medico nello stesso reparto. “Il panorama del trattamento del melanoma – spiegano i responsabili scientifici – è cambiato nel corso degli anni da nuove terapie che hanno migliorato significativamente la sopravvivenza dei pazienti. Da allora, una migliore comprensione del microambiente tumorale e dei meccanismi di evasione immunitaria del tumore ha portato a nuovi approcci alle terapie mirate che hanno dato risultati migliori per i pazienti con melanoma avanzato. Sono state inoltre esplorate combinazioni con altre modalità terapeutiche come la chemioterapia, la radioterapia, l’elettrochemioterapia e la chirurgia”.
“Inoltre – proseguono gli oncologi – sono allo studio diversi protocolli di somministrazione di farmaci, inclusi trattamenti sequenziali o combinati, nonché strategie per superare la resistenza e potenziare la risposta immunitaria. Prove crescenti mostrano che i biomarcatori possono prevedere la risposta a una terapia. Saranno al centro di questo secondo congresso, le ultime scoperte nella ricerca sul melanoma, tra cui approfondimenti sul microambiente tumorale e nuovi biomarcatori, una migliore comprensione della risposta immunitaria e della resistenza del tumore, nuovi approcci per le terapie combinate e il ruolo delle terapie neoadiuvanti e adiuvanti”.
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