A Castelvetrano presentata la nuova Sala di Emodinamica nell’ospedale “Vittorio Emanuele II”. Si tratta di un’estensione distaccata dell’unità che già opera presso il ‘Sant’Antonio Abate’ di Trapani.
L’Asp di Trapani potenzia l’offerta sanitaria sul territorio con l’attivazione della Sala di Emodinamica nell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. Si tratta di un’estensione distaccata dell’unità che già opera presso il ‘Sant’Antonio Abate’ di Trapani, dove viene svolta attività di chirurgia coronarica su pazienti cronici già stabilizzati.
L’unità di Emodinamica è stata presentata stamattina alla presenza dell’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo che ha sottolineato: “Diminuzione delle liste d’attesa e capacità effettiva di incidere sulla prevenzione: sono questi gli aspetti fondamentali in una più ampia ottica che interessa tutta la rete ospedaliera che dovrà essere rivista nel suo complesso con un’appropriata analisi dei vantaggi per la determinazione di quanto dovrà essere realizzato sul territorio”.
Sino a ora i pazienti della Valle del Belìce colpiti da infarto venivano trasferiti presso l’ospedale di Sciacca poiché il nosocomio di Castelvetrano dal 2011 è ‘spoke’ di quella struttura nella rete Ima. Con l’apertura dell’Emodinamica a Castelvetrano, operativa dallo scorso 4 maggio, sono stati già eseguiti 52 interventi l’Asp Trapani riuscirà a risparmiare circa 1 milione di euro.
“L’apertura della nuova sala di Emodinamica a Castelvetrano era uno fra i punti prioritari del mio programma operativo sin dal mio insediamento – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Vincenzo Spera – L’attivazione di questa unità, che passa attraverso il lavoro e l’impegno di tutti, è stata fortemente voluta e rientra nel potenziamento della qualità dell’ offerta sanitaria dell’Asp di Trapani sul territorio. Darà la possibilità alla parte Sud della provincia di avere una adeguata risposta ai tanti bisogni, soprattutto cominciando ad abbattere le liste d’attesa che costituisce l’obiettivo fondamentale di questa operazione aziendale”.
“Tra gli obiettivi che ci siamo posti: ridurre la mortalità a 30 giorni per l’infarto acuto del miocardio, ridurre i tempi di attesa nelle procedure interventistiche elettive, l’abbattimento totale delle liste d’attesa e ridurre i flussi economici in uscita presso altre regioni, oltre che province”, ha spiegato Salvatore Martino, primario di Cardiologia.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri, il prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Don Angelo Giurdanella, il questore di Trapani, Salvatore La Rosa, il comandante della Guardia di Finanza, Geremia Guercia, il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, la direzione aziendale dell’Asp di Trapani, medici e personale sanitario del presidio ospedaliero e aziendale.
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