Neonato: benefici dell’allattamento al seno. Il latte materno è l’alimento più completo per un neonato. Cosa cambia se viene allattato o meno? Ne parliamo con Arianna Parodi, Neonatologa e responsabile della certificazione “Ospedale amico del bambino” dell’Ente Ospedali Galliera di Genova.
Quali sono i benefici del latte materno?
Il latte materno è l’alimento principe dell’alimentazione del neonato ed è l’alimento naturale per i mammiferi perché noi sappiamo che i neonati sono dei piccoli mammiferi. L’allattamento permette a neonato di crescere in maniera perfetta, nel senso che da tutti i nutrienti giusti.
Il latte della mamma oltre a dare le vitamine, gli zuccheri e i grassi da anche fattori immunologici fondamentali e permette al bambino di essere protetto dalle infezioni.
Quando nasce il bambino non ha un sistema immunitario; ha vissuto 9 mesi in un ambiente protetto nell’utero materno quindi in un ambiente sterile e quando nasce viene esposto immediatamente all’ambiente esterno.
Attraverso il latte materno la mamma trasferisce anche gli anticorpi al bambino il quale viene protetto anche quanto tempo deve durare l’allattamento dalle infezioni gastrointestinali e dalle infezioni del tratto respiratorio.
Quanto tempo deve durare l’allattamento?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’allattamento dovrebbe essere esclusivo per i primi 6 mesi perché il latte materno conferisce al neonato tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Successivamente anche con lo svezzamento è importante durante l’alimentazione complementare che il bambino continui ad assumere il latte materno.
Quali sono i benefici per la mamma che allatta?
Spesso non si pensa alle mamme che allattano, si pensa solo alla fatica che fanno ma invece è molto importante la domanda che mi fa per sottolineare che la mamma che allatta ha dei benefici:
- immediati
- lungo termine
Più una mamma allatta quindi per più mesi maggiore sarà l’effetto cumulativo sulla protezione ad esempio verso alcune forme di tumore tipo il tumore al seno e il cancro all’ovaio vengono ridotti dal fatto di allattare i propri figli.
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