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Milano: una panchina rossa contro la violenza all’ospedale San Carlo

All’Ospedale San Carlo di Milano il Centro Ascolto e Soccorso Donna al servizio delle donne vittime di violenza fisica, psicologica ed economica. Le iniziative in programma.

Posata questa mattina all’ingresso dell’Ospedale San Carlo di Milano una panchina rossa, simbolo universale utilizzato per dire no alla violenza, con particolare riferimento alla violenza domestica, dove i maltrattamenti nei confronti delle donne avvengono soprattutto nei luoghi che sono familiari e dove la relazione si trasforma in un luogo insicuro, dove i comportamenti violenti agiti dal partner abusante compromettono la salute fisica e mentale di chi li subisce.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Direzione Aziendale dell’ASST Santi Paolo e Carlo e dal CASD-Centro Ascolto e Soccorso Donna dell’Ospedale San Carlo, in collaborazione con l’associazione Rifiorire Insieme ETS.

Dall’inizio del 2023 a fine Ottobre sono stati accolti in Pronto Soccorso n. 231 casi di donne vittime di violenza di genere dichiarate, senza contare gli accessi spontanei al servizio, invii dalle Forze dell’Ordine e da altre strutture.

 

IL CENTRO ASCOLTO E SOCCORSO DONNA

Il Centro Ascolto e Soccorso Donna, diretto dalla dott.ssa Parvaneh Hassibi, è composto da un team di specialisti multidisciplinare (ginecologa, chirurgo, infermiera specializzata, assistenti sociali, psicologhe, avvocati), e collegato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo, con la Polizia di Stato e la Rete AntiViolenza del Comune di Milano. Nasce nel 2015 dalla fusione del Centro di ascolto per le donne migranti e del Soccorso Rosa che aiutava le vittime di maltrattamento. Si trova all’interno dei locali adiacenti al pronto soccorso dove vengono intercettati tutti i casi di Violenza di Genere (psicologica-fisica-stalking-economica-sessuale).

Le donne vengono prese in carico e aiutate anche quando ad accompagnarle sono proprio gli uomini maltrattanti.” dichiara la dott.ssa M.G. Vantadori, Chirurgo e Referente CASD – È importante accoglierle, farle sentire comprese e sicure perché nella maggior parte delle volte non dichiarano la violenza. Ecco perché è così importante che infermieri e medici di emergenza urgenza collaborino con gli operatori CASD, esperti in materia”.

La panchina rossa posizionata oggi all’ingresso dell’Ospedale San Carlo, simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, assassinata dal marito, è stata dedicata a Rosanna Belvisi, vittima di violenza psicologica e fisica.

Parvaneh Hassibi

Perché oltre alle donne che subiscono violenze fisiche, ci sono anche donne che subiscono violenze psicologiche ed economiche – dichiara la dott.ssa Parvaneh Hassibi, Responsabile CASD – Sono forme di violenza molto subdole, difficili da riconoscere e da dichiarare. In questi casi la paura di non essere capite e credute è ancora maggiore. Non ci sono i segni fisici, non ci sono testimoni diretti. E così le donne ancora più difficilmente ne parlano.

 

 

VIOLENZA SULLE DONNE: UN PROBLEMA CULTURALE

Grazie all’impegno e alla tenacia degli avvocati del CASD è accaduto di recente che un uomo sia stato condannato in primo grado per la sola violenza psicologica.

Matteo Stocco

Io sono veramente convinto” – commenta Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo – “che il primo passo sia quello di convincere queste donne che possono evitare di continuare su un crinale, che spesso e volentieri finisce male.

Quando una donna vittima di violenza arriva al Pronto Soccorso è già troppo tardi. È un problema culturale, un problema generale, un problema di rispetto degli altri, questa è la cosa principale: rispettare il prossimo perché non esiste una differenza di genere esiste un’altra persona”.

 

MEMORIA DELLE VITTIME DI FEMMINICIDIO

Durante l’evento, accompagnati dalla musica del trombettista Raffaele Kohler, tutti i presenti hanno partecipato ad 1 minuto di rumore con applausi, suoni con mazzi di chiavi, battiti di piedi, in memoria di tutte le vittime di femminicidio.

LE INIZIATIVE

Inoltre altre iniziative sono state organizzate in occasione della Giornata di eliminazione della violenza contro le donne:

Venerdì 24 Novembre CORSO DI AUTOSTIMA E AUTODIFESA con Gabrielle Fellus Presidente dell’associazione I RISPECT. Per prenotare inviare un messaggio con richiesta al num. 335/6589806.

Lunedì 27 Novembre LABORATORIO ESPERIENZIALE DI MUSICOTERPIA con le Musicoterapeute professioniste Dr.ssa Arianna Proietto Passè e Dr.ssa Silvia Meroni. Per prenotare inviare un messaggio con richiesta al num. 335/6589806.

negli atri centrali degli Ospedali San Carlo e San Paolo, fino al 30 novembre è possibile visitare e partecipare alle installazioni artistiche partecipative NON SOLO IL 25 NOVEMBRE dove medici, infermieri, pazienti e visitatori hanno appeso scritti, dipinti, biglietti, scarpe rosse e altre opere per esprimere pensieri ed emozioni.

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