Premio internazionale Fondazione Bonino – Pulejo a Sergio Mattarella. In 50 anni consegnati oltre 6 milioni di euro in borse di studio
“Guida il Paese con equilibrio, coerenza, fermezza e intensa passione. Un Siciliano specchio della Costituzione, capace di conquistare il cuore degli italiani. Con autorevolezza promuove i valori della coesione, del Paese, delle libertà individuali in armonia con gli interessi della comunità dell’Unità dell’Europa. Con il suo operato contribuisce a consolidare, in tempi difficilissimi il prestigio e la Repubblica sulla scena internazionale”: questa la motivazione del “Premio internazionale Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo” al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, consegnato ieri in occasione della celebrazione dei 50 anni della Fondazione Bonino Pulejo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. “Non credevo di ricevere questo Premio da presidente della Repubblica ma da senatore a vita – ha detto Mattarella – ma il fatto di essere qui a Messina da capo dello Stato mi dà l’opportunità di ribadire l’importanza di investire nel Sud e nell’informazione di qualità, ma sopratutto dimostrare la gratitudine nei confronti della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo per il riconoscimento che hanno voluto assegnarmi. In particolare un grazie per l’intensa e lodevole attività svolta dalla FBP in favore dei giornali ricercatori assegnatari di borse di studio”.
La Fondazione Bonino Pulejo è un ente no profit nato nel 1972 con finalità culturali, scientifiche, sociali e educative, azionista di maggioranza della società editrice sud che edita i quotidiani Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. È stata istituita dall’imprenditore, politico e banchiere Uberto Bonino e dalla consorte Maria Sofia Pulejo, appartenente a una storica famiglia messinese, con l’obiettivo di garantire la continuità nella gestione del patrimonio in mancanza di eredi diretti e per stimolare la crescita della società meridionale, attraverso una redistribuzione mirata dei profitti nel campo della cultura e della qualificazione professionale. “Sono oltre 1200 le borse di studio per un totale complessivo di circa 6 milioni di euro – ha detto il presidente della FBP Lino Morgante – distribuite fino ad oggi A favore dei laureati dell’Università della Sicilia e della Calabria”. Nel 1991 l’istituzione del Premio internazionale Bonino destinato a personalità che si sono distinte in campo scientifico, sociale e culturale: tra i riconoscimenti precedenti, lo scopritore del virus hiv Luc Montagnier, il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, il principe di Monaco Alberto II, la principessa Vittoria di Svezia, il presidente della Convenzione europea Valery Giscard d’Estaing, gli artisti Alberto Sordi, Giuseppe Tornatore e Riccardo Muti. Il premio è stato realizzato dal maestro orafo calabrese Gerardo Sacco.
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