Il massaggio connettivale e il massaggio linfodrenante sono due tecniche ampiamente utilizzate per combattere gli effetti della cellulite, vediamo perché.
La causa principale della cellulite è la ritenzione idrica e il cattivo funzionamento della circolazione linfatica. Agire sulle cause attraverso i massaggi linfodrenanti e connettivali è l’obiettivo di questo tipo di tecniche, oltre all’apporto di benefici per l’intero organismo.
MASSAGGIO LINFODRENANTE
Attraverso la prima tipologia di massaggi si contrasta efficacemente la cellulite superficiale causata dalla ritenzione idrica attraverso l’utilizzo di due tecniche: il metodo Vodder e il metodo Leduc. Questi massaggi vengono eseguiti senza l’uso di oli o creme e mirano a ripristinare l’equilibrio della circolazione linfatica. Il sistema linfatico è composto da vasi, capillari e linfonodi che raccolgono e filtrano i fluidi contenuti nei tessuti. I massaggi linfodrenanti favoriscono il pompaggio del liquido linfatico verso il cuore, ristabilendo così la corretta circolazione.
Metodo Vodder
Seppur si possa pensare che il metodo Vodder sia una tecnica nata solo recentemente, in realtà essa fu brevettata negli anni ’30 del 1900 dalla famiglia Vodder, secondo la quale le zone più colpite dai ristagni linfatici sono gambe e braccia, le quali tendono a gonfiarsi molto, in seguito alle cause più diverse. Questa ostruzione del sistema linfatico prende il nome di “linfedema”.
Il massaggio linfodrenante di Vodder ha come scopo proprio la stimolazione dei tessuti sottostanti le zone di pelle superficiali e circostanti all’area interessata.
Metodo Leduc
Attraverso il metodo Leduc, invece, si utilizzano tecniche specifiche per stimolare le stazioni dei linfonodi e favorire il deflusso linfatico. Leduc prevede tre tipi di manovre: stimolazione dei linfonodi; la manovra di richiamo e la manovra di riassorbimento che ha lo scopo ultimo di convogliare la linfa in eccesso nei vasi linfatici facendo così riassorbire l’edema.
MASSAGGIO CONNETTIVALE
Il massaggio connettivale, invece, rappresenta una delle tecniche più efficaci per combattere la cellulite, specialmente quando questa è in una fase avanzata. Questo tipo di massaggio agisce sul tessuto connettivo situato sotto la pelle, dove i depositi di grasso in eccesso si accumulano, i cosiddetti cuscinetti. Le manovre intense e decise del massaggio connettivale stimolano i tessuti e la muscolatura sottostante, contribuendo a ridurre il gonfiore e migliorando l’aspetto della cellulite.
Il massaggio connettivale riattiva la circolazione e il metabolismo, aumentando l’ossigenazione degli strati più profondi della pelle e favorendo la produzione di collagene. I massaggi linfodrenanti e connettivali possono, anche, essere combinati insieme per ottenere un’azione efficace nel contrastare la ritenzione idrica e la cellulite in fase precoce e avanzata.
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