Home » Lo screening al polmone salva la vita

La prevenzione e il monitoraggio del tumore al polmone. Ne parliamo con Domenico Patanè, direttore Diagnostica per Immagini, e Maurizio Nicolosi, direttore Chirurgia toracica referente del programma nazionale dell’’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania.


TUMORE AL POLMONE: PROGETTO SCREENING NAZIONALE

Il tumore al polmone è una delle principali cause di morte per cancro al mondo, con un alto tasso di mortalità. Il progetto nazionale di screening polmonare promosso dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano cerca di prevenire questo tipo di patologia.

Si tratta di un programma europeo coordinato a livello nazionale dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano di cui fanno parte 18 centri tra cui il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata. È un programma multicentrico di diagnosi precoce del tumore al polmone con Tac torace.

I destinatari dello screening polmonare sono:

  • persone tra i 55 e 75 anni che fumano almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni
  • ex fumatori che abbiano smesso di fumare da meno di 15 anni.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 6 milioni di morti nel mondo sono correlati al fumo, e se non si attueranno delle contromisure efficaci, nel 2030 questi 6 milioni si trasformeranno in 8 milioni.

Non parliamo soltanto di tumori, ma di malattie cardiovascolari, respiratorie e di tumori in particolare. Ad esempio, il rischio di enfisema nei fumatori aumenta di 10 volte, si raddoppia nell’ictus, mentre nelle patologie coronariche di infarto miocardico aumenta da 2 a 4 volte.

Il tumore del polmone è correlato al fumo di sigaretta, ma si pensa che nell’85-90% dei tumori polmonari insorgono nei forti fumatori. In Italia, esistono più di 10 milioni di forti fumatori, e le donne stanno incrementando il loro livello da diversi anni sia negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Italia.

L’Istituto Nazionale del Cancro di Milano ha svolto degli studi di screening sul tumore del polmone, e in particolare in Europa dove si registrano circa 470mila nuovi casi di tumore del polmone e 700mila morti, di cui 70mila sono dovuti al fumo di sigarette.

In Italia, i dati ISTAT del 2021 parlano di 42.500 nuovi casi diagnosticati per anno con 43mila decessi. Per questo motivo, è necessario trovare nuove strade per prevenire e curare questo tipo di tumore.

La prevenzione primaria e i progetti di screening rappresentano un’importante soluzione per combattere il tumore del polmone.

La rete italiana si propone di andare a livello nazionale con il progetto screening nazionale che si basa sull’individuazione di centri in cui sono presenti tutte le professionalità necessarie per diagnosticare, trattare e seguire il paziente affetto da questo tipo di tumore.

PROGETTO SCREENING POLMONARE OSPEDALE CANNIZZARO CATANIA

Il dottor Nicolosi, medico responsabile referente del Progetto Screening presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania, spiega che il programma si rivolge a forti fumatori di età compresa tra i 55 e i 75 anni che non devono avere una storia di tumore pregresso e devono essere vaccinati al COVID.

Tutti i pazienti ad alto rischio di cancro del polmone possono aderire allo screening telefonando alla segreteria telefonica del progetto screening nazionale. Possono aderire telefonando al numero 095.7263688.

I pazienti verranno richiamati dai medici del progetto e sottoposti ad una intervista per verificare se rientrano nel gruppo di pazienti arruolabili per effettuare le TAC a bassa dose.

Questo esame è assolutamente innocuo e non invasivo e viene effettuato con apparecchiature di ultima generazione e con l’utilizzo di un software di ricostruzione che permette di valutare la morfologia, le dimensioni e l’aspetto di noduli sospetti.

Inoltre, il software permette di rivalutare il nodulo nel tempo e di indicare se ci sono stati degli incrementi volumetrici o delle variazioni nella morfologia del nodulo.

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