Il tumore al seno è la forma di cancro più comune nelle donne e la sua incidenza varia a seconda dell’età della paziente, quindi è essenziale sottoporsi a esami diagnostici che consentono una diagnosi precoce.
Il Dott. Dario Raciti, radiologo senologo presso L.C. Laboratori Campisi di Avola, approfondisce l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore alla mammella per entrambi i sessi.
Il tumore alla mammella è la forma di cancro più comune nelle donne e la sua incidenza varia a seconda dell’età della paziente, quindi è essenziale sottoporsi a esami diagnostici che consentono una diagnosi precoce.
MAMMOGRAFIA
Descriviamo i principali esami strumentali disponibili per lo studio del seno, che dipendono dall’età della paziente. Per le donne sopra i 45-50 anni, la mammografia è l’esame di riferimento, che offre una sensibilità di diagnosi dell’80%. Tuttavia, per aumentare la sensibilità almeno al 95%, si consiglia di associare l’esame ecografico.
Spieghiamo che la tecnica mammografica è stata migliorata con l’introduzione della tomosintesi, che consente di ottenere una scansione quasi assiale del seno, rilevando anche tumori di dimensioni molto ridotte. Questa innovazione ha contribuito a una diagnosi precoce più accurata.
Illustrando le attrezzature utilizzate nei L.C. Laboratori Campisi, sottolineiamo l’importanza di un’adeguata strumentazione radiologica per garantire una diagnosi precisa.
RISONANZA MAGNETICA
Descriviamo anche l’utilizzo della risonanza magnetica, un esame importante in determinate circostanze, come per le donne con mutazioni genetiche predisponenti al tumore al seno.
AUTOPALPAZIONE
Sottolineiamo che la visita senologica e l’autopalpazione sono fondamentali per la consapevolezza del proprio corpo. Spieghiamo come effettuare correttamente l’autopalpazione e incoraggiamo le donne a familiarizzare con la conformazione del proprio seno per rilevare eventuali cambiamenti o anomalie.
MASTODINIA
Affrontiamo il tema della mastodinia, il dolore al seno, sottolineando che non è sempre un sintomo di tumore. È importante comprendere che la maggior parte dei tumori al seno è asintomatica e non provoca dolore. Pertanto, invitiamo le donne a sottoporsi a esami di prevenzione anche in assenza di dolore.
SECREZIONE DEL CAPEZZOLO
Discutiamo delle possibili sintomatologie che potrebbero essere campanelli d’allarme, come la secrezione del capezzolo diversa da quella legata all’allattamento. Descriviamo i diversi tipi di secrezioni che richiedono attenzione medica, come quelle di colore rosso vivo o bianco verdastro.
I SEGNALI DI ALLARME
Spieghiamo che la presenza di un nodulo è uno dei segnali principali, ma il dolore non è sempre presente. Illustrando l’importanza della visita senologica, evidenziamo la necessità di esplorare anche la parte inferiore della mammella e i linfonodi ascellari.
Affrontiamo anche altri segnali d’allarme, come la “cute a buccia d’arancia” o la retrazione cutanea, che possono indicare la presenza di una patologia. Sottolineiamo che è fondamentale fare prevenzione anche in assenza di dolore, poiché i tumori al seno spesso si manifestano in fase avanzata senza sintomi evidenti.
PREVENZIONE
Concludiamo il video enfatizzando l’importanza di conoscere il proprio corpo, superare i tabù e fare esami di prevenzione regolari.
Sottolineiamo che alcune sostanze come deodoranti e talchi possono interferire con gli esami mammografici, pertanto è consigliabile evitarli prima dell’appuntamento.
DIAGNOSI PRECOCE
Invitiamo gli spettatori a prendere sul serio la prevenzione e ad agire tempestivamente in caso di sospetti o segnali d’allarme, rivolgendosi al medico di famiglia o a specialisti competenti. Con la diagnosi precoce, le possibilità di guarigione e una gestione ottimale della malattia aumentano considerevolmente.
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