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Telemedicina, robot ‘anti-cadute’ e dispositivi domotici ta le nuove tecnologie promosse dalla SIGOT – Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, per un futuro che è già presente. Ne parliamo con il prof. Alberto Pilotto, presidente SIGOT e Maria Grazia Modena, docente di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.


NUOVE TECNOLOGIE PER CURARSI A CASA: MIGLIORARE I SERVIZI DI CURE DOMICILIARI

La duttilità e l’efficacia delle tecnologie possono potenziare i servizi di cura domiciliare per gli anziani. Negli ultimi 25 anni, queste tecnologie sono state sperimentate e applicate clinicamente, inclusi settori legati all’invecchiamento. Le tecnologie comprendono l’applicazione di sistemi digitali, sensoristica e domotica, nonché la robotica.

Sebbene ci siano pregi e barriere nell’applicazione delle tecnologie agli anziani, è importante implementarle e diffonderle per migliorare la domiciliarità e sviluppare la telemedicina. Ciò favorirebbe il controllo, il follow-up e la riduzione delle visite in ospedale. Questo richiede investimento, pazienza e competenza, ma può migliorare la qualità della cura a domicilio negli anni a venire.

NUOVE TECNOLOGIE PER CURARSI A CASA: LA TELEMEDICINA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE

La telemedicina non solo offre cure a domicilio, ma può anche svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle patologie legate all’anziano. Durante il periodo di lockdown, molti hanno abbandonato abitudini salutari, aumentando il rischio di malattie come il diabete e l’ipertensione. La sedentarietà e una dieta poco salutare hanno peggiorato lo stato di salute cardiovascolare.

La telemedicina può incentivare uno stile di vita sano, monitorando parametri come pressione arteriosa, frequenza cardiaca e temperatura, fornendo consigli e indicazioni a domicilio. Implementare la telemedicina con competenza e professionalità può aiutare a ridurre i ricoveri inappropriati e migliorare la sensibilità dei pazienti fragili.

L’utilizzo di sensori e l’intelligenza artificiale permettono di monitorare cadute e altre condizioni, offrendo un’assistenza più personalizzata e riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri non necessari. La telemedicina rappresenta il futuro dell’assistenza sanitaria, facilitando una comunicazione costante tra medico e paziente e garantendo un migliore rapporto umano anche a distanza.

NUOVE TECNOLOGIE PER CURARSI A CASA: ESEMPI DI DISPOSITIVI ROBOTICI E DOMOTICI UTILIZZATE DAI PAZIENTI

La cura domiciliare sta diventando sempre più importante nell’ambito della salute e del benessere delle persone anziane o affette da malattie croniche. Tra le varie soluzioni che vengono utilizzate per garantire una cura efficace a casa, i dispositivi robotici e domotici giocano un ruolo fondamentale. Vediamo alcuni esempi di percorsi efficaci che utilizzano le nuove tecnologie per curarsi a casa.

SISTEMI DIGITALI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE VISITE DI CONTROLLO

Molte realtà nel campo delle cure domiciliari utilizzano sistemi digitali per garantire la programmazione efficace delle visite di controllo. Questi sistemi non solo permettono una migliore organizzazione delle visite, ma consentono anche la segnalazione di eventuali casi d’allarme. Ad esempio, un paziente anziano può essere seguito attraverso sistemi di rilevazione sensoriale che, tramite una videochiamata, consentono di comunicare con il centro di riferimento che si occupa del paziente.

PERCORSI AVANZATI PER LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DELLE CADUTE

Un ambito di particolare interesse riguarda la prevenzione e il trattamento delle cadute, un evento che può causare significative disabilità e impegnare le risorse ospedaliere e sociali. Attraverso l’utilizzo di dispositivi robotici e domotici, è possibile identificare i criteri specifici e i fattori di rischio nel singolo individuo. Una volta individuato, il paziente può essere sottoposto a un trattamento personalizzato volto a migliorare le capacità neurosensoriali e muscolari, nonché a prevenire la sarcopenia. Questi percorsi sono già stati sperimentati con successo su centinaia di soggetti.

TRASMISSIONE DI INFORMAZIONI E MONITORAGGIO A DISTANZA

La tecnologia può essere utile anche nella trasmissione di informazioni e nel monitoraggio a distanza. Ad esempio, i pazienti affetti da problemi neurosensoriali possono essere seguiti attraverso la telemedicina. I centri specializzati offrono monitoraggio quasi quotidiano e propongono esercizi di memoria e attivazione cognitiva e motoria. Questo tipo di percorso è stato sperimentato su diverse centinaia di persone, ottenendo risultati positivi nell’ottica di un invecchiamento attivo e salutare.

DIFFICOLTÀ NELL’UTILIZZO DEI DISPOSITIVI TECNOLOGICI DA PARTE DEGLI ANZIANI

L’adozione delle nuove tecnologie nelle cure domiciliari non è priva di difficoltà. Gli anziani potrebbero incontrare problemi nell’utilizzo dei dispositivi tecnologici. Per affrontare questa sfida, sono necessari dispositivi semplici e intuitivi. In alcuni casi, vengono utilizzati sensori radio applicati al paziente, che possono essere posizionati tramite un cerotto facilmente gestibile dal paziente stesso. Questo consente di monitorare la situazione del paziente in tempo reale e garantire un’assistenza adeguata.

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