Tra i preadolescenti e gli adolescenti è in voga l’allenamento contro resistenza o allenamento con i pesi. I dubbi dei genitori sono tanti ma cosa ne pensano gli esperti? Proviamo a fare chiarezza.
Aumenta il numero dei giovani che riempie le palestre o compra i pesi per allenarsi a casa. Atleti che hanno esigenze particolari, non solo estetiche come direbbero loro ma esigenze legate alla crescita psicologica e muscolo-scheletrica.
Nonostante il potenziamento con sovraccarichi sia sempre oggetto di discussione tra istruttori, medici, insegnanti di Scienze motorie, se ben pianificato e attuato, può rappresentare le fondamenta per costruire buoni atleti in svariate discipline.
IMPATTO DELLO SPORT SULLA CRESCITA DEL BAMBINO O DELL’ADOLESCENTE
Partiamo da un concetto chiave: l’attività sportiva non può in alcun modo influenzare negativamente la crescita di un bambino o di un adolescente. Non ci sono sport che bloccano la crescita.
In una articolo del 2017, ad esempio, pubblicato su una rivista di Pediatria vengono elencati alcuni effetti positivi dell’utilizzo dei pesi attraverso programmi di allenamento appropriati: “L’aumento della forza, il minore tasso di infortuni legati allo sport, un aumento dell’indice di resistenza ossea, la diminuzione del rischio di fratture, una migliore autostima e l’interesse per la forma fisica. Ci sono rischi legati a programmi di allenamento impropri o scadenti. I programmi di allenamento corretti coinvolgono istruttori esperti, un’efficace supervisione e un allenamento personalizzato con i pesi“.
ETÀ MIGLIORE PER INIZIARE L’ALLENAMENTO
In un altro articolo, pubblicato nel 2013 sulla rivista scientifica di una nota organizzazione di Medicina sportiva, rispondendo ai dubbi dei genitori sull’età migliore per iniziare questo tipo di allenamento si legge: “Oltre ai tradizionali esercizi di allenamento contro resistenza, come squat, stacchi, spinte e trazioni, i movimenti di sollevamento pesi, come lo strappo, lo slancio, sono metodi di allenamento sicuri ed efficaci per i giovani post-puberali per sviluppare la forza muscolare e potenza“.
Se un bambino tra i 7-8 anni può iniziare un programma di allenamento per la forza che non prevede l’uso di pesi, viceversa l’età puberale sembra lo spartiacque da attraversare a seconda del caso. Vista la possibile evoluzione dello sviluppo della forza le metodiche cambieranno, dato che gli apparati muscolo-scheletrico, nervoso e endocrino sono, nel giovane atleta, in continua evoluzione.
Un’età appropriata sarebbe quella tra i 12 e i 15 anni, utilizzando modesti sovraccarichi per mantenere i compensi fisiologici e le giuste simmetrie anatomo-funzionali.
I BENEFICI
I benefici, in generale, si manifestano:
• all’apparato muscolo scheletrico
•verso una corretta postura
• una migliore mobilità articolare
•una tonicità delle masse muscolari
•un sistema endocrino metabolico funzionale
•un rapporto pondo-staturale favorevole
•un aumento della massa magra attiva e la riduzione della massa grassa
•una corretta regolazione del controllo diencefalico dell’appetito
•un corretto assetto glico-lipidico
•benefici all’apparato cardio-circolatorio e respiratorio
• il miglioramento della irrorazione periferica
•una pressione arteriosa favorevole
• un incremento dei volumi polmonari
•la rapida riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria dopo sforzo e l’incremento della potenza aerobica
•un buon controllo emotivo e una buona adattabilità
•un miglioramento dell’autostima e una buona capacità di socializzazione
[…] lo sport è uno strumento educativo anche per chi la disabilità non la vive. La possibilità di allenarsi, di uscire di casa, di confrontarsi con gli altri è un aspetto fondamentale per la crescita della […]