La sarcopenia è il progressivo declino della massa e della forza muscolare connessa all’invecchiamento del corpo umano. Un processo inevitabile. Come gestirlo al meglio. Ne parliamo con Marco Invernizzi, professore associato di Fisiatria dell’Università del Piemonte Orientale.
CHE COS’È LA SARCOPENIA?
La sarcopenia è una condizione che si verifica quando una persona perde gradualmente la massa muscolare con l’avanzare dell’età. Questa perdita di massa muscolare può portare a una riduzione della forza e della funzione muscolare, aumentando il rischio di cadute e lesioni. È anche associata a una serie di malattie croniche, tra cui diabete, osteoporosi e obesità.
Inoltre, può essere aggravata da una serie di fattori di rischio, come l’inattività fisica, la malnutrizione, il consumo di alcol e il fumo. Anche alcune malattie croniche, come il diabete e l’artrite, possono aumentare il rischio di sarcopenia.
Tuttavia, è importante sottolineare che la sarcopenia non è inevitabile e che ci sono molte cose che le persone possono fare per prevenirla o rallentarne la progressione. Ad esempio, l’allenamento di resistenza è particolarmente efficace nel mantenimento della massa muscolare e della forza. Anche l’aumento dell’assunzione di proteine può aiutare a prevenire la sarcopenia.
QUAL’È LA CAUSA DI TALE PATOLOGIA?
Come molte altre patologie croniche dell’apparato locomotore, la sarcopenia è causata da una combinazione di fattori, che rendono l’eziopatogenesi multifattoriale. In particolare, si osserva uno squilibrio a livello metabolico, caratterizzato da una riduzione della produzione di ormoni anabolici, che favorisce il catabolismo e la distruzione del tessuto muscolare. Inoltre, il pool delle cellule satellite, che sono deputate al rinnovo del tessuto muscolare, si riduce con l’età, compromettendo la capacità di generare nuovi tessuti.
Un altro fattore che contribuisce alla sarcopenia è la riduzione dell’impatto del sistema nervoso sul muscolo, che si manifesta con una diminuzione del numero di terminazioni nervose che raggiungono il muscolo, compromettendo la capacità di contrazione e generazione di forza.
Inoltre, il muscolo cambia il suo assetto con l’invecchiamento, con una diminuzione delle fibre veloci, deputate agli sforzi esplosivi, a favore delle fibre lente, utilizzate per sostenere sforzi di resistenza.
CI SONO SOGGETTI PIÚ PREDISPOSTI ALLA MALATTIA RISPETTO AD ALTRI?
L’invecchiamento è un fattore di rischio importante per la sarcopenia, non tutti gli anziani ne soffrono nella stessa misura. Alcune persone possono essere geneticamente predisposte alla sarcopenia, il che significa che hanno una maggiore probabilità di svilupparla rispetto ad altre.
Le evidenze scientifiche suggeriscono che la predisposizione genetica alla sarcopenia possa essere influenzata da diversi fattori, tra cui:
- Varianti genetiche: alcune varianti genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare sarcopenia, in particolare quelle che influenzano la produzione di ormoni anabolici e la funzione mitocondriale.
- Familiarità: ci sono evidenze che suggeriscono che la sarcopenia possa essere ereditata da familiari diretti, il che significa che se un parente stretto ha la sarcopenia, la probabilità di svilupparla potrebbe essere maggiore.
- Eterogeneità genetica: la sarcopenia è una condizione complessa, e ci sono molte vie genetiche che possono contribuire alla sua insorgenza. Pertanto, la predisposizione genetica alla sarcopenia può essere influenzata da una combinazione di fattori genetici.
COME FARE PREVENZIONE DELLA SARCOPENIA
L’alimentazione è un fattore decisivo nel prevenire la malattia. Il corretto apporto proteico è fondamentale per evitare di incappare nella perdita di massa muscolare. Se infatti non vi sono sufficienti proteine nella dieta, il nostro corpo non avrà i mattoni necessari per la costruzione e la manutenzione del tessuto muscolare. Questo può portare alla sarcopenia, soprattutto negli anziani, che spesso mangiano meno proteine rispetto ai giovani.
Inoltre, non solo la quantità di proteine conta, ma anche la qualità. Le proteine complete, ovvero quelle che contengono tutti gli amminoacidi essenziali di cui il nostro corpo ha bisogno, sono fondamentali per la salute muscolare. Alimenti come carne, pesce, uova e latticini sono fonti di proteine complete.
Ma non solo le proteine sono importanti per prevenire la sarcopenia. Gli anziani devono anche fare attenzione all’apporto di vitamine e minerali, come la vitamina D e il calcio, che aiutano a mantenere la salute delle ossa e dei muscoli.
In generale, una dieta sana ed equilibrata, che prevede un adeguato apporto di proteine, vitamine e minerali, può contribuire significativamente a prevenire la sarcopenia negli anziani e mantenere la salute muscolare a lungo termine.
Inoltre, esercizio fisico regolare è altrettanto importante per prevenire la sarcopenia e mantenere la salute muscolare. Gli anziani dovrebbero fare attività fisica adatta alle loro capacità e condizioni di salute, come camminare, fare yoga o pilates, o esercizi di resistenza leggeri. L’importante è mantenere il corpo attivo e stimolare i muscoli a lavorare.
LA DIAGNOSI DELLA SARCOPENIA
La diagnosi della sarcopenia è fondamentale per impostare un corretto trattamento e prevenire la progressione della malattia. Tuttavia, si tratta di una diagnosi che richiede una quantificazione precisa della perdita di massa magra e del corrispettivo funzionale.
La densità ossea, misurata con la densitometria, è il gold standard per la quantificazione della massa magra. Tuttavia, non è sufficiente per fare diagnosi di sarcopenia. È necessario anche valutare il corrispettivo funzionale, attraverso test che valutano il cammino su una determinata distanza o il passaggio posturale dalla stazione seduta alla stazione dei piedi.
Uno dei test più utilizzati è il SARC-F, raccomandato dall’algoritmo diagnostico della Consensus Europea per la sarcopenia. Si tratta di un questionario composto da 5 domande che valutano la forza muscolare, la capacità di camminare, la perdita di peso, l’energia e la capacità di sollevare oggetti pesanti.
Inoltre, esistono alcuni test funzionali che valutano la forza muscolare e la funzionalità, come il test della forza di presa, il test della velocità di camminata e il test della massima velocità di salita e discesa dalle scale.
La diagnosi della sarcopenia richiede dunque una valutazione completa, che includa sia l’imaging che i test funzionali. È importante che la diagnosi venga effettuata in modo precoce, per poter impostare un corretto trattamento e prevenire la progressione della malattia.
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