Home » La mobilità degli operatori sanitari è bloccata


“La mobilità degli operatori sanitari è bloccata, è necessario l’intervento della Regione”, afferma Servire Agrigento.

“Mentre l’ASP di Agrigento emette un nuovo avviso pubblico per il reclutamento di operatori socio-sanitari, molti candidati idonei, già in servizio lontano da casa, attendono lo sblocco della graduatoria per la mobilità indetta nel 2019 dall’ASP di Palermo per tutto il comparto delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del bacino Sicilia Occidentale, incluso quello di Agrigento”, dichiara Raoul Passarello, coordinatore provinciale del movimento Servire Agrigento.

“Considerando che ci sono 150 posti vacanti nella dotazione organica aziendale, l’utilizzo della graduatoria di mobilità regionale e interregionale sarebbe un atto amministrativo normale che porterebbe a un risparmio economico e prevenirebbe disomogeneità di trattamento rispetto ad altre Aziende che hanno già iniziato le assunzioni. Si tratta di operatori socio-sanitari con contratti a tempo indeterminato presso altre aziende del servizio sanitario nazionale, adeguatamente formati, che chiedono legittimamente di poter lavorare più vicino alle loro famiglie e alla loro provincia di residenza, avendo superato con successo la selezione, anche in piena pandemia.

Davanti alla situazione di stallo attuale, confidiamo in un intervento urgente dell’Assessorato regionale alla Salute per ristabilire la serenità degli operatori socio-sanitari e correggere questa situazione che appare come un affronto e un’ingiustizia, specialmente considerando le nuove opportunità lavorative disponibili.”

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