Home » La cura domiciliare del COVID-19

Come curare il COVID-19? Le indicazioni sulla base delle evidenze scientifiche disponibili e delle raccomandazioni ufficiali del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Ne parliamo con Claudio Cricelli, presidente SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie.


CURA DOMICILIARE COVID-19: COME SI FA A STABILIRE SE UN PAZIENTE MALATO DI COVID-19 PUÒ ESSERE CURATO A CASA?

Questo dipende da una valutazione clinica che deve essere effettuata caso per caso. I pazienti asintomatici o quelli con malattia lieve o moderata senza fattori di rischio possono essere assistiti dentro il loro domicilio. L’elemento fondamentale è l’inquadramento del paziente.

Le regole vengono decise in generale, ma poi devono essere personalizzate ed applicate alla persona specifica sulla base delle sue caratteristiche cliniche, della sua anamnesi e delle condizioni in cui si trova in quel momento. Bisogna applicare dei criteri, come ad esempio, sapere se questa persona non abbia già sviluppato una patologia respiratoria o vascolare o cardiovascolare grave.

Queste persone possono essere sorvegliate e sottoposte a monitoraggio domiciliare, che deve essere effettuato con tutti i parametri, come la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno. Lo strumento del saturimetro è stato largamente impiegato in tutto il mondo e può essere utilizzato anche a domicilio.

CURA DOMICILIARE COVID-19: QUALI SONO I FARMACI DA UTILIZZARE NELLA FASE INIZIALE DELLA MALATTIA?

Durante la fase iniziale, i farmaci più utilizzati sono quelli per la febbre, il paracetamolo è stato oggetto di polemica. Il paracetamolo è il farmaco più frequentemente usato per abbassare la temperatura, ma va somministrato solo se la temperatura non è troppo elevata. Insieme al paracetamolo si può assumere l’ibuprofene. Entrambi i medicinali fanno parte del protocollo delle cure domiciliari quando i sintomi sono lievi.

È anche vero che la cura domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 deve essere personalizzata e monitorata attentamente. Seguire le raccomandazioni può aiutare a prevenire l’aggravarsi della malattia e la necessità di ospedalizzazione.

GLI ANTICORPI MONOCLONALI POSSONO ESSERE UTILIZZATI PER LA CURA DOMICILIARE?

Gli anticorpi monoclonali rappresentano una cura domiciliare efficace per il Covid-19. Sono indicati per pazienti che non necessitano di ricovero in ospedale, ma che hanno comunque sviluppato sintomi gravi. Questi farmaci sono stati sviluppati e prodotti già dalla metà del 2020 da alcune aziende americane.

Essi sono approvati sia negli Stati Uniti che in Europa, e in Italia sono stati finanziati dal Ministero della Salute e somministrati in numerosi ospedali di tutte le regioni italiane.

CURA DOMICILIARE COVID-19: COME FUNZIONANO GLI ANTICORPI MONOCLONALI?

Essi sono costituiti da anticorpi prodotti in laboratorio che imitano la risposta immunitaria del corpo umano contro il Covid-19. Questi anticorpi vengono somministrati per via endovenosa entro 24-72 ore dall’insorgere dei sintomi, e non oltre 10 giorni, per aumentare l’efficacia.

Sono stati sviluppati sia anticorpi singoli che combinazioni di due o tre diverse tipologie per colpire diversi punti di attacco del virus. La somministrazione precoce è fondamentale per il loro funzionamento, in quanto bloccano le particelle virali presenti nell’organismo, limitando la replicazione del virus.

COME AVVIENE LA SELEZIONE DEL PAZIENTE?

I medici di famiglia segnalano i pazienti che hanno appena scoperto di essere positivi al Covid-19. Il paziente viene quindi sottoposto a tampone e, se risulta positivo, si valutano i fattori di rischio per la malattia. Se il paziente è idoneo, viene trattato con gli anticorpi monoclonali presso un centro di riferimento, dove viene iniettato il farmaco per via endovenosa. Successivamente, il paziente viene seguito al domicilio, dove continua la terapia domiciliare.

IN CHE MODO SI È EVOLUTA LA TERAPIA DOMICILIARE CON GLI ANTICORPI MONOCLONALI?

L’evoluzione delle terapie domiciliari con gli anticorpi monoclonali è molto positiva. Se somministrati tempestivamente e alle persone giuste, i farmaci sono in grado di ridurre i sintomi e limitare la replicazione del virus. Stanno inoltre arrivando sul mercato anche altri anticorpi somministrabili per via intramuscolare, il che potrebbe portare a una maggiore diffusione delle terapie domiciliari contro il Covid-19.

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