Maddaloni (CE), 11 Dicembre 2019
I Bollini Rosa sono il riconoscimento che la Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Ritenuta tra le strutture ospedaliere a misura di donna, la Casa di Cura “San Michele” di Maddaloni ha ricevuto 2 Bollini Rosa, sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021. La cerimonia di premiazione si è svolta l’11 dicembre a Roma, al Ministero della Salute e ha visto la partecipazione della responsabile del Laboratorio di Analisi e componente del CdA della “San Michele” Lidia Barletta, accompagnata dal coniuge Antonio Vollaro.
Diciotto le aree specialistiche e tre i criteri con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come il supporto di volontari, la telemedicina, l’assistenza sociale. Un’apposita commissione multidisciplinare ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
«Qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate caratterizzano la Casa di Cura “San Michele”, – sostiene Crescenzo Barletta, presidente del CdA della Clinica maddalonese – premiata anche quest’anno per le specialità di maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, i servizi e i percorsi dedicati nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne».
«La 9a edizione dei Bollini Rosa rinnova l’impegno di Onda nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche – afferma Francesca Merzagora, presidente Onda. – Gli ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e, per la popolazione, rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate».
Sul sito www.bollinirosa.it a partire dal 7 gennaio 2019 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
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