Speciale su “La cardiologia nell’era post Covid tra antiche problematiche e nuovi orizzonti”. Ecco a che punto siamo con cuori artificiali, genetica e miocarditi causate dal Covid.
Ne sappiamo di più grazie alla 2 giorni di Congresso internazionale tenutosi a Taormina il 7 e l’8 ottobre scorso.
Le novità del Congresso a Taormina
Denso di novità, soprattutto sul fronte della genesi genetica delle cardiomiopatie, delle miocarditi post Covid o post vaccino, dei device che cambieranno volto alla cura dei pazienti tramite l’assistenza remota.
Il gruppo di lavoro ha infatti anche affrontato le novità internazionali relative alla rivoluzione della telemedicina.
Per l’occasione è stato presentato un nuovo software in grado di comunicare con tutti i device digitali, smartwatch compresi, e di effettuare tele visite rimanendo a casa.
Al congresso internazionale di Taormina hanno partecipato molti specialisti e studiosi stranieri:
- il professor David Brenner (Rettore della S. Diego University),
- i professori Ryan Wereski di Edinburgo, Tatiana Kisseleva di San Diego-USA,ù
- il professor Josep Brugada di Barcellona, luminare internazionale nel campo delle aritmie ed
- Ewa Piotrowicz di Varsavia.
A presiedere il congresso è stato invece Salvatore Di Somma professore di medicina interna e direttore di medicina emergenza urgenza del dipartimento di scienze medico chirurgiche e di medicina traslazionale dell’università La Sapienza di Roma.
I lavori hanno ricevuto il patrocinio di AMCO l’associazione nazionale, medici, cardiologi, ospedalieri e dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Catania, Siracusa e Messina.
Riunitisi a Taormina il gruppo di lavoro ha anche affrontato le novità internazionali relative alla rivoluzione della telemedicina lo stesso Giuseppe Leonardi ha già realizzato un nuovo software.
Questo è in grado di comunicare con tutti i device digitali smart watch compresi e di effettuare televisite rimanendo a casa.
Anche il registro della genetica delle cardiomepatie è una novità che parte da Catania ma che è pronta a fare la in Sicilia e in Italia. L’obiettivo è dimostrare che le cardiopatie a coronarie libere sorgono su base genetica e non come si è sempre pensato in conseguenza delle miocarditi.
ANMCO – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
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