Indotto a un intervento di rimozione di entrambi i testicoli, l’uomo riceve un risarcimento di 73mila euro.
Il tribunale di Sciacca ha riconosciuto ad un uomo il diritto ad un indennizzo economico: si era rivolto al pronto soccorso per un forte dolore all’inguine.
A causa di forti dolori all’inguine che hanno compromesso irreversibilmente la sua fertilità, un uomo dell’Agrigentino è stato risarcito con poco più di 73mila euro.
La vicenda ha avuto inizio quando l’uomo si è recato al pronto soccorso (senza specificare la struttura coinvolta, come spesso avviene nei casi di malasanità) dell’ASP di Agrigento lamentando intensi dolori all’inguine. Nonostante il suo appello per una soluzione, ha ricevuto soltanto un trattamento sintomatico che, pur alleviando temporaneamente il dolore, non ha risolto il problema sottostante. In seguito, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’asportazione del testicolo destro, poiché il dolore persisteva senza miglioramenti.
Il calvario del paziente non si è concluso qui: successivamente, medici di un altro ospedale hanno eseguito un intervento chirurgico sul testicolo sinistro, compromettendo definitivamente la sua capacità riproduttiva.
Per questo l’uomo ha intentato una causa contro l’Azienda, per condotta “imprudente e/o negligente dai sanitari”, ottenendo ragione lo scorso 21 giugno da parte del Tribunale di Sciacca. L’Asp ha pagato il risarcimento.
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