Home » Il CEFPAS a Exposanità a Bologna: telemedicina, sanità digitale e PNRR al centro della 22esima edizione

Prevenzione e promozione della salute, digitalizzazione, telemedicina, innovazione in campo sanitario, comunicazione in ambito healthcare, efficienza energetica: questi alcuni dei temi al centro del 40esimo anno di Exposanità, la mostra internazionale a servizio della sanità e dell’assistenza, a cui il CEFPAS ha partecipato dall’11 al 13 maggio 2022 a Bologna.

Uno degli argomenti maggiormente affrontati è stato l’attuazione della Missione 6 “Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per riportare al centro “il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza macro-economica dei servizi sanitari pubblici”. Se n’è discusso in particolare durante l’incontro dal titolo “Aziende sanitarie e PNRR. Le migliori proposte, gli obiettivi e le modalità di esecuzione” in cui si sono approfondite le proposte che le aziende sanitarie intendono mettere in atto per realizzare alcuni degli obiettivi cardine del Piano: la digitalizzazione, la domiciliarità, l’assistenza ai fragili, le cure territoriali. A introdurre i lavori è stato Nicola Pinelli, Direttore della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere.

Dopo due anni, l’edizione 2022 della fiera è finalmente tornata in presenza. Le mancate cure a causa della pandemia e la presentazione dei dati sulle liste di attesa nelle regioni italiane per la prenotazione di visite di controllo non solo lunghissime, ma anche di difficile accesso o bloccate. Questi gli argomenti affrontati nel corso del seminario dal titolo “Torniamo a curarci”, la campagna di Cittadinanzattiva APS per il diritto alle cure. Alcuni tra i dati emersi: 144 milioni di prestazioni perse tra il 2019 e il 2020 per un valore di 2 miliardi e negli ultimi due anni a causa del Covid 4 milioni di persone hanno dovuto rinunciare alle cure. Un evento che ha messo in luce la necessità di far ripartire il servizio sanitario in termini di tempo, qualità e accesso dopo l’emergenza pandemica. Il dopo pandemia ha segnato l’urgenza di una nuova politica sanitaria e di una nuova stagione di ripensamento del Servizio sanitario nazionale, di riforme dei servizi sanitari e di un potenziamento della rete di assistenza. Durante Expo Sanità, è emerso che è necessario rinnovare l’intero sistema: dalla realizzazione di un’assistenza di prossimità che aiuti ad affrontare la cronicità, alla nuova concezione delle Case della salute con l’ambizione di portare dal 4% al 10% l’assistenza sanitaria domiciliare per i fragili ultra sessantacinquenni entro il 2026, fino alla necessità di contrastare la povertà sanitaria che nel Sud del nostro Paese incide con particolare insistenza. Un dato su tutti: 4 milioni e 300mila i cittadini del Meridione che non riescono ad accedere a prestazioni sanitarie essenziali.

La vera rivoluzione del Servizio sanitario nazionale è la digitalizzazione la cui piena realizzazione consentirà di ridurre il divario tra le risorse disponibili e i bisogni del cittadino. In che modo l’intelligenza artificiale può supportare il settore della sanità? Durante la seconda giornata di Exposanità, abbiamo preso parte al workshop “L’intelligenza artificiale al servizio della sanità: la visione di Google Cloud e l’esperienza di Humanitas con GAIA”. Matteo Andrini, Public Sector & Healthcare Northern Italy Lead di Google Cloud, ha presentato alcuni esempi di soluzioni di AI in ambito sanitario grazie ai quali si possono raggiungere molteplici obiettivi tra cui: migliorare la predizione e la prevenzione di malattie gravi e semplificare e migliorare la relazione con il paziente.

Uno degli argomenti maggiormente trattati ad Exposanità è stato la telemedicina a supporto dell’assistenza primaria sul territorio. Il CEFPAS ha partecipato al seminario “Futuro e benessere oggi: la telemedicina” in cui sono intervenuti: il Dott. Simonini dell’AUSL di Modena, e la Dott.ssa Borghini di Agenas con particolare attenzione ai modelli standard di riferimento necessari per garantire uniformità di accesso alle cure sul territorio nazionale. Sullo stesso tema, nel corso del seminario “AI, 3D, mHealth nella medicina di oggi: personalizzare, prevenire e condividere per una sanità migliore” diversi esperti del settore hanno descritto lo stato dell’arte attuale e le premesse future delle tecnologie dell’mHealth. Diversi i progetti delle università italiane che utilizzano mobile apps e wearables technology per il telemonitoraggio e teleriabilitazione.

Diversi gli studi dei laboratori di ricerca presentati all’Exposanità sull’image processing e sul 3D modelling, le nuove tecnologie a supporto della diagnostica e della chirurgia. Il CEFPAS è interessato ai nuovi sviluppi e alle nuove procedure che riguardano sia la modellazione virtuale sia la stampa 3D sempre più utilizzate, infatti, per fornire al personale medico (prima dell’intervento) biomodelli stampati, i quali rappresentano una ricostruzione fedele degli organi dei pazienti. Se n’è parlato al seminario dal titolo “La ricerca e l’innovazione in ospedale con la progettazione personalizzata e la manifattura additiva – stampa 3D”.

Una tre giorni a Bologna con oltre 200 convegni, workshop e seminari, in cui si è posto l’accento sulle nuove tecnologie e sulle apparecchiature più innovative a supporto del miglioramento e dell’innovazione in sanità. Quest’anno la fiera ha dedicato uno dei sette saloni espositivi proprio alla sanità digitale, un salone cioè dell’informatica sanitaria e della telemedicina che ricorre a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT). Tante le software house presenti in fiera in occasione della 22esima edizione della mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, per dar vita a soluzioni informatiche integrate utili al sistema sanità, tutte sviluppate secondo logiche di secondo ordine. Dalla cartella clinica 4.0 ai programmi per l’analisi del rischio farmacologico, dalla telemedicina integrata, anche come strumento di prevenzione, a software per la gestione logistica delle strutture sanitarie.

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