Ragazzi abilmente diversi poseranno per il fotografo Giovanni Tarantini, per la realizzazione di tele artistiche che andranno in mostra ad Avola. Questo l’obiettivo del progetto “Unicità d’Autore… Disabilità e arte” dell’associazione WonderS@mmy.
di Melania Sorbera
I bambini disabili protagonisti di tele artistiche in mostra al Comune di Avola. Questo l’obiettivo del progetto “Unicità d’Autore… Disabilità e arte” dell’associazione WonderS@mmy dedicato all’inclusione a 360 gradi.
“Il lavoro creativo, nel suo svolgimento, coinvolge numerose capacità cognitive e un bambino assorto a dipingere, scrivere, danzare, comporre, altro non fa che pensare con i propri sensi”, diceva Maria Montessori.
L’arte è una palestra per la mente e il corpo. Numerosi studi sulle Neuroscienze dimostrato, infatti, che vivere esperienze creative migliora le funzionalità cerebrali, contribuisce alla secrezione di sostanze antagoniste agli stati di tristezza aumentando il numero di connessioni tra le cellule cerebrali.
Questo progetto: “Rappresenta un altro step dell’ambiziosa mission dell’associazione – commenta il presidente Samanta Ponzio – abbiamo selezionato persone provenienti da più parti della Sicilia, tutti abilmente diversi. I ragazzi poseranno per il fotografo Giovanni Tarantini, specialista nella tecnica di luce pittorica, per la realizzazione di tele che andranno in mostra grazie al comune di Avola che ha concesso la sala Frateantonio, a titolo totalmente gratuito, regalando ai ragazzi speciali momenti di serenità e protagonismo. Abbiamo avuto molta disponibilità anche da parte di Openland che ha concesso per il set fotografico i locali gratuitamente e la scuola professionale “Ars” che ha messo a disposizione dei ragazzi, per il makeup e l’hairstyle, dei modelli per sensibilizzare i giovani alla disabilità”.
L’evento si svolgerà il 18 e il 19 Dicembre. “Un percorso, che porterà loro ad avere la consapevolezza che tutto può diventare possibile se si vuole, abbattendo tutte le barriere mentali“, continua Samanta Ponzio. “Abbiamo portato i ragazzi sulle passerelle con il progetto “SI alle diversità NO alle discriminazioni”, abbiamo riscoperto cantanti, ballerini, atleti, musicisti e artisti con il progetto “Diversifichiamo il Talento” in futuro riusciremo a portare i ragazzi anche in teatro. Progetto ambizioso ma non impossibile“, conclude il presidente dell’associazione.
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