Misterbianco (CT), 22 settembre 2022
Esperti a confronto per il trattamento neurochirurgico delle neoplasie cerebrali e spinali con particolare attenzione all’importanza delle nuove tecnologie e dell’approccio multidisciplinare.
Si terrà i prossimi 23 e 24 settembre 2022 presso la sede di Humanitas Istituto Clinico Catanese (Misterbianco, CT) il convegno “Il trattamento neurochirurgico delle neoplasie cerebrali e spinali”, presieduto dal Prof. Francesco Tomasello, Senior Consultant di Neurochirurgia e Presidente Onorario della Federazione Mondiale di Neurochirurgia e dal Dott. Alberto Romano, Responsabile Unità Operativa di Neurochirurgia dello stesso Istituto Humanitas di Misterbianco (Catania).
Una due giorni di approfondimento del trattamento chirurgico delle neoplasie neurologiche e delle moderne tecniche di esecuzione di interventi al cervello e al sistema nervoso per migliorare il recupero e la qualità della vita dei pazienti affetti da tali patologie.
Le recenti acquisizioni scientifiche saranno illustrate con riferimento alle tecniche chirurgiche comprese quelle endoscopiche, alle tecnologie innovative introdotte recentemente e allo studio della connettività dei circuiti neurali, fondamentale conquista insieme al monitoraggio neurofisiologico per la preservazione del tessuto sano durante la resezione microchirurgica delle neoplasie.
“Per quanto, nel 50% dei casi, questo tipo di tumori siano prevalentemente benigni, la loro presenza in sedi funzionalmente critiche può comportare problemi di trattamento complessi – spiega il professor Tomasello. Per questi casi, quindi, la tempestività diagnostica e chirurgica è cruciale ai fini del recupero funzionale. Nella letteratura internazionale, questo concetto è stato sintetizzato con l’espressione “Time is Brain” – “Il tempo è cervello”. Fondamentale è anche la collaborazione interdisciplinare quando si affrontano neoplasie biologicamente più aggressive – continua il professor Tomasello: nel corso del meeting, un team di esperti di Radiologia, Medicina Nucleare, Oncologia medica, Radioterapia, Neuropatologia e Anestesia-Rianimazione dell’Humanitas Istituto Clinico Catanese illustrerà il modello multidisciplinare attuato dall’ospedale”.
Tempestività e precisione, dunque, sono gli elementi fondamentali in una dimensione interdisciplinare: una sfida il cui successo è essenziale per la qualità di vita post-operatoria dei pazienti affetti da neoplasie cerebrali e spinali.
“La multidisciplinarietà è uno dei punti di forza di Humanitas – aggiunge il dott. Romano. I continui confronti tra specialisti nelle varie discipline nella fase pre e post operatoria, sono fondamentali per la buona riuscita degli interventi e per facilitare la ripresa dei pazienti. L’incontro di venerdì e sabato rappresenta anche un modo per comunicare il livello tecnologico e organizzativo raggiunto non solo da Humanitas ma da tutta la neurochirurgia siciliana. Un livello di eccellenza tale da non giustificare più la migrazione verso altre regioni, fenomeno che Humanitas, con il suo livello di efficienza, sta contribuendo a frenare”.
Il convegno vedrà la partecipazione di molti autorevoli neurochirurghi nazionali, fra i quali il Presidente della Società Italiana di Neurochirurgia, rappresentanti italiani di organizzazioni neurochirurgiche internazionali e rappresentanti della neurochirurgia siciliana.
Particolarmente rilevante è poi l’ampio spazio riservato alla Sezione Giovani della Società Italiana di Neurochirurgia che darà vita ad un dibattito inter-generazionale all’insegna del motto che caratterizza l’evento scientifico: “Cercare l’eccellenza interpretare il futuro”.
Il Convegno è patrocinato dall’Università degli Studi di Messina e dalla Società Italiana di Neurochirurgia (SINch).
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