L’attività sportiva prescritta da medici specialisti non solo come prevenzione ma anche come cura. È questo l’obiettivo del Medical Fitness, una pratica già ben nota nei Paesi anglosassoni e ora in arrivo in Italia con GymTherapy: il progetto strutturato che, per la prima volta, unisce un gruppo ospedaliero a un circuito di palestre, per definire e offrire protocolli clinico-fisici specifici per patologia.
Milano, 7 giugno 2021
L’esercizio fisico come farmaco “naturale” per la prevenzione e la terapia di particolari patologie. Anche nel nostro Paese si comincia a parlare in modo concreto di Medical Fitness, un approccio – già riconosciuto e praticato con successo in USA e UK – che prevede la possibilità di prescrivere la pratica sportiva allo scopo di prevenire alcune malattie o come parte integrante del percorso di cura.
Ad avviare in Italia il primo progetto strutturato secondo protocolli specifici per patologia sono il Gruppo ospedaliero MultiMedica e il circuito di centri fitness con piscine GetFIT che, attraverso una sinergia di competenze, hanno dato vita a GymTherapy, la soluzione di fitness personalizzata in base alle esigenze di salute del paziente-utente. Coordinatore scientifico del progetto è il professor Livio Luzi, Direttore del Dipartimento interpresidio di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche di MultiMedica e Ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Milano.
Grazie a questa alleanza tra ospedale e palestra, all’interno del Gruppo GetFIT sarà possibile usufruire di protocolli clinico-fisici specifici per determinate patologie, definiti da medici e ricercatori MultiMedica, in collaborazione con i tecnici sportivi GetFIT: vere e proprie linee guida con attività e allenamenti studiati su misura. Ad oggi sono stati già codificati i protocolli per le pazienti operate di tumore al seno e per chi ha contratto il COVID-19 in maniera sintomatica ma, a breve, sono in programma ulteriori studi scientifici volti a identificare l’attività fisica più opportuna da prescrivere in caso di altre problematiche, prima fra tutte il diabete.
Nei centri fitness GetFIT saranno, inoltre, attivati ambulatori in diverse aree mediche – in particolare Cardiologia, Endocrinologia, corretta nutrizione e Diabetologia – per effettuare consulti mirati con gli specialisti MultiMedica.
“In MultiMedica abbiamo sempre dato grande importanza all’attività fisica non solo come prevenzione, ma anche come supporto complementare alle terapie, in diversi percorsi di cura”, afferma Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica. “Del resto, le evidenze scientifiche confermano sempre più il ruolo fondamentale del movimento come fonte di benessere e salute. Già da alcuni anni il nostro Gruppo, in collaborazione con la onlus ProGym, ha avviato un protocollo dedicato alle donne mastectomizzate, che sarà riproposto anche nei centri GetFIT. A breve partirà inoltre un nuovo studio scientifico focalizzato sui pazienti diabetici, per capire quale attività fisica sia più indicata, e con quale intensità, al fine di tenere sotto controllo la glicemia. Attraverso la partnership con GetFIT, rinnoviamo il nostro impegno nella presa in carico globale del paziente, con l’obiettivo sia di codificare il Medical Fitness nell’ambito delle prescrizioni mediche, laddove previsto, sia di estendere a tutta la popolazione, e non più solo ai nostri pazienti, la possibilità di beneficiare di questo nuovo approccio”.
Precursore di questo approccio è stato proprio il protocollo dedicato alle pazienti con tumore al seno, attivato da MultiMedica già nel 2019 in collaborazione con l’associazione oncologica ProGYM (di recente insignita del premio Rosa Camuna 2021), per offrire alle donne operate un percorso “su misura”: 31 esercizi a corpo libero, studiati per migliorare la mobilità e la resistenza, integrati con la psicoterapia di gruppo.
“Il protocollo ProGYM parte da un approccio olistico alla paziente, con l’intento di farci carico non solo del suo corpo ma anche della sua psiche”, spiega Maura Levi, medico psicoterapeuta presso le UO di Chirurgia Generale e Oncologia del Gruppo MultiMedica. “Le ricadute sono state così positive da farci comprendere che quella era la strada da seguire. Molte partecipanti hanno ridotto drasticamente il ricorso ai farmaci, perché non sentivano più la necessità di assumere analgesici, ansiolitici o antidepressivi. E proprio sulla scorta di queste evidenze, il Comitato Etico dell’IRCCS MultiMedica ha approvato l’avvio di uno specifico progetto di ricerca, che attualmente sta valutando i benefici dell’attività fisica, associata a supporto psicologico, sulla qualità di vita e la percezione dolorifica nelle donne operate di cancro alla mammella”.
“La prevalenza di diabete mellito e obesità è in continuo aumento nell’Area Metropolitana di Milano e in Italia, ed è ormai noto che queste patologie possono determinare una prognosi peggiore di molte malattie virali, inclusa l’infezione da SARS-CoV-2, potendo anche prolungarne il decorso e ritardarne la risoluzione”, dichiara il prof. Livio Luzi. “Per questo abbiamo sviluppato un programma di riabilitazione psico-motoria dedicato a tutti i pazienti che hanno avuto COVID-19. Tale programma si basa su un supporto nutrizionale, cardiologico e su programmi di attività fisica personalizzata, secondo quanto recentemente da noi pubblicato (Acta Diabetologica, 2021)[1]. Di tale programma esiste una versione specificatamente adattata per pazienti post-COVID con obesità e diabete”.
“I centri GetFIT riaprono finalmente i battenti al pubblico con una nuova vocazione, che rivoluziona davvero l’approccio all’attività fisica”, afferma Livio Leardi, Fondatore del Gruppo GetFIT. “Se l’idea che praticare attività motoria faccia bene è ormai data per assodata, fare entrare per la prima volta in Italia l’ospedale nei nostri centri significa compiere un grande passo avanti e proporre scientificamente il movimento come terapia, per offrire ai nostri utenti un percorso fitness studiato e personalizzato sulle loro esigenze di salute, potendo contare sulle competenze di un Gruppo ospedaliero qualificato come MultiMedica”.
[1] SALVADORI A. et al., “Playing around the anaerobic threshold during COVID‑19 pandemic: advantages and disadvantages of adding bouts of anaerobic work to aerobic activity in physical treatment of individuals with obesity”, Acta Diabetologica, published online 28 May 2021, https://doi.org/10.1007/
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