Dalla vitamina D agli Omega 3 alle sirtuine, le molecole “naturali” che fanno da scudo contro il Covid-19. Ma cosa sono le sirtuine? Ne parliamo con David Della Morte Canosci, professore di Neurologia all’Università di Miami, di Medicina Interna all’Università Tor Vergata di Roma e all’Università San Raffaele di Roma.
COSA SONO LE SIRTUINE?
Le sirtuine sono una famiglia di “proteine anti-invecchiamento”. Sono molto particolari e importanti perché sono presenti in tutte le cellule del nostro organismo. Queste proteine, sette in tutto, svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della vita cellulare, influenzando sia il metabolismo delle cellule che la respirazione delle stesse.
CHE FUNZIONE SVOLGONO LE SIRTUINE?
Le sirtuine sono coinvolte nella regolazione della vita della cellula stessa e di conseguenza, regolano anche la vita del tessuto e dell’intero organismo. Sono coinvolte nel controllo del metabolismo energetico, nella sopravvivenza cellulare, nella riparazione del DNA, nella rigenerazione dei tessuti, nell’infiammazione, nella segnalazione neuronale e persino nei ritmi circadiani.
Inoltre, possono prevenire o ridurre le malattie croniche, tra cui le malattie neurodegenerative, oncologiche, cardiovascolari e metaboliche come il diabete. Questo è possibile grazie alla capacità di regolare la trascrizione del DNA, favorendo l’espressione di geni antiossidanti e antinfiammatori.
QUALI ALIMENTI POSSONO ATTIVARLE?
Oltre a essere attivate spontaneamente dal nostro organismo, le sirtuine possono essere stimolate attraverso l’assunzione di alcuni cibi che, più di altri, aiutano questo processo. Tra questi alimenti, si possono citare quelli ricchi di polifenoli, sostanze con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Ad esempio, i frutti rossi sono una buona fonte di polifenoli, che possono contribuire all’attività antiossidante dell’organismo. Altri cibi che possono stimolarne la produzione, sono: le verdure; il caffè; l’olio di oliva; il the verde; il cioccolato fondente; diverse spezie come la curcuma.
PERCHÉ SONO DEFINITE PROTEINE DELLA LONGEVITÀ?
È stato dimostrato che le sirtuine possono avere effetti positivi sull’allungamento della vita e sulla riduzione di alcune patologie. Studi sperimentali condotti su animali, compresi vermi e primati come le scimmie, hanno evidenziato che l’attivazione di queste proteine può aumentare la durata media della vita di oltre il 30%.
Le sirtuine sono state quindi definite come “proteine enzimatiche della longevità” grazie al loro meccanismo regolatorio.
IN CHE ALTRO MODO E’ POSSIBILE ATTIVARE LA PRODUZIONE DELLE SIRTUINE?
Se si desidera attivare la produzione delle sirtuine in modo esterno, è possibile ricorrere a strategie più mirate. Nutrirsi con alimenti appositamente formulati e studiati per attivare specifiche molecole, come i polifenoli, potrebbe essere una soluzione efficace.
Va detto che l’assunzione eccessiva di sostanze come il resveratrolo, presente nel vino rosso, potrebbe comportare effetti collaterali indesiderati. In alcuni casi o momenti della vita, è preferibile quindi utilizzare integratori o prodotti specifici contenenti polifenoli, che sono stati appositamente formulati proprio per attivare le sirtuine.
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